Se è vero che lo smartphone è ormai diventato il compagno di vita degli italiani per almeno 12 ore al giorno, chiunque passi una porzione significativa del proprio tempo in auto non può non aver mai pensato a installare un software di navigazione satellitare sul proprio dispositivo.
Sebbene i Pnd (Personal Navigation Device, i navigatori per auto dedicati) non siano morti come qualcuno sosteneva tempo fa, chi non è disposto ad acquistare un dispositivo dedicato si può rivolgere alla amplissima offerta disponibile per smartphone. Le app spaziano da quelle direttamente integrate nel sistema operativo ai software gratuiti, da quelle a pagamento con mappe offline a quelle che richiedono una connessione a Internet per poter operare.
A testimoniare come il mercato sia in continua evoluzione negli ultimi anni vi sono state numerose acquisizioni, cambi di strategia e adeguamenti dell’offerta commerciale che non sempre è facile seguire. La tedesca Navi-gon, ad esempio, è stata acquisita dal colosso statunitense Garmin, mentre il fenomeno social Waze è entrato a far parte della scuderia di Google. Dopo un inizio stentato, Apple ha deciso di rivolgersi a TomTom come fornitore cartografico per il proprio sistema di mappe, e Nokia ha cambiato nome alla propria divisione dedicata ai servizi di localizzazione battezzandola Here. Per cercare di fare ordine in un settore così vasto e complesso, abbiamo analizzato per voi 12 soluzioni di navigazione satellitare, considerando caratteristiche funzionali, prestazioni e prezzi. Al di là dei singoli giudizi che potrete trovare nelle prossime pagine, valgono alcune considerazioni di carattere generale.
In primo luogo, se siete guidatori assidui, considerate comunque l’acquisto di un dispositivo dedicato. Nella pagina di fianco potete trovare una comparazione tra i punti di forza degli smartphone e quelli dei Pnd, ma è innegabile che per i power user disporre di un apparato ad hoc, magari collegato a Internet per la ricezione di informazioni aggiornate, sia la soluzione ideale, anche considerando che ormai tutti i produttori offrono gratuitamente o a prezzi concorrenziali aggiornamenti a vita delle mappe. Se un Pnd è per voi eccessivo, la successiva linea di demarcazione che dovrete affrontare è quella tra software commerciali e gratuiti. Alla luce delle nostre prove possiamo dire che le soluzioni a pagamento offrono nella maggior parte dei casi un parco funzioni più completo rispetto a quelle a costo zero.
Queste ultime privilegiano piuttosto la semplicità di utilizzo e sono sufficienti per un’assistenza di base alla guida, ma non sempre permettono di programmare itinerari, creare percorsi multi-tappa, gestire variazioni sul tragitto o ricercare con precisione punti di interesse ed eventi. L’ultima grande distinzione è quella tra sistemi di navigazione offline e online. I primi possono operare anche in assenza di una connessione a Internet, mentre i secondi la richiedono per il download delle mappe, la ricerca degli indirizzi e il calcolo delle rotte. È certamente vero che le tariffe di connessione dati sono in continuo abbattimento e che la mole di dati necessaria a un software Gps non è mai eccessiva; inoltre, le nuove regole sul roaming hanno ulteriormente ridotto i costi per la navigazione dall’estero, perlomeno in Europa. Nondimeno, i software offline offrono un’affidabilità maggiore, se non altro quando ci si trova in zone con scarsa copertura cellulare.
I PRODOTTI IN PROVA
Nella scelta delle app da provare abbiamo selezionato in primo luogo i tre software gratuiti sviluppati dalle aziende che commercializzano anche i tre principali sistemi operativi per smartphone: sebbene con caratteristiche molto diverse tra loro, Google Maps, Mappe di Apple e Here Drive di Nokia/Microsoft rappresentano la scelta più semplice, e spesso più indicata, per gli utenti di Android, iPhone e Windows Phone, se non altro per l’ottima integrazione con il sistema operativo e la semplicità d’uso. Esistono anche soluzioni totalmente gratuite di terze parti, spesso basate sulla cartografia collaborativa Open-StreetMap. A rappresentanza di questa categoria abbiamo provato Navfree, mentre Waze meritava uno spazio non solo perché disponibile gratuitamente, ma anche per l’innovativo approccio social. Restano i software commerciali, in media i più completi e affidabili, per chi è disposto a spendere qualche decina di euro e non si limita a una navigazione casuale.
GOOGLE MAPS
Nonostante le funzioni di navigazione siano ancora formalmente in fase beta, Google Maps rappresenta il software più maturo tra quelli”nativi” per un sistema operativo mobile (in questo caso Android). È inoltre disponibile anche per piattaforma iOS, sebbene non tutte le funzioni e, soprattutto l’integrazione con l’ecosistema Google, siano sullo stesso livello.
Google Maps nasce come applicazione fortemente incentrata sull’utilizzo online e ancor oggi questa attitudine è evidente: anche se la grande G ha introdotto la facoltà di memorizzare aree specifiche di mappa sul terminale per ridurre i costi di connessione, il motore di calcolo dei tragitti, la ricerca delle destinazione e dei punti di interesse e l’interazione con alcuni servizi Google come StreetView sono disponibili solo quando l’utente è connesso a Internet.
La ricerca delle destinazioni avviene come di consueto attraverso un unico campo di testo da compilare, in pieno stile Google, un approccio che nella maggior parte dei casi si rivela comodo ma a volte può risultare meno preciso del classico sistema di selezione per campi separati. Inoltre, mancano alcune funzioni tipiche dei navigatori di derivazione Pnd, come la pianificazione di itinerari multitappa. Detto questo, se siete utenti Android Google Maps rappresenta di gran lunga la migliore soluzione di navigazione tra quelle completamente gratuite, grazie all’integrazione con i servizi Google e agli aggiornamenti costanti.
APPLE MAPPE
Dopo una partenza certamente travagliata e un cambio di fornitore dei servizi cartografici (oggi il maggior provider è TomTom), Apple Mappe sta risalendo gradualmente la china e rappresenta oggi una soluzione più che soddisfacente per la navigazione sporadica su sistemi operativi iOS. Non ha ancora raggiunto il livello di maturità di Google Maps su Android, ma come tutti i software sviluppati dalla grande mela è in grado di sfruttare al meglio l’hardware su cui gira e si integra alla perfezione con la piattaforma software iOS, a partire dalla possibilità di interazione con i servizi vocali di Siri.
Nel corso delle nostre prove l’app ha evidenziato buona affidabilità, semplicità d’utilizzo e reattività ai comandi. Certo, non siamo di fronte a un software di navigazione satellitare dotato di tutte le funzioni evolute tipiche di un Pnd, ma di una valida alternativa per chi necessità di una soluzione sporadica per condurlo a destinazione. Buona anche la modalità pedone che permette di muoversi agevolmente tra le vie di una città sconosciuta.
Apple mappe richiede una connessione attiva per poter scaricare in tempo reale la cartografia, trovare indirizzi e punti di interesse e (ri)calcolare l’itinerario in caso di deviazioni sul percorso originariamente programmato. Se il vostro piano dati lo consente, è comunque una piattaforma gratuita per iOS che ci sentiamo di consigliare, sebbene su iPhone e iPad sia disponibile anche Google Maps.
NOKIA
Un tempo nota come Ovi Maps, Here è oggi la divisione della casa finlandese che riunisce tutte le attività legate alla cartografia. In ambito Windows Phone, mette a disposizione degli utenti i software Here Maps, Here City Lens, Here Trasporti e Here Drive, quest’ultimo dedicato alla navigazione satellitare da smartphone. In realtà esistono due versioni dell’app: Here Drive tradizionale offre gratuitamente la navigazione nel Paese dove è registrata la Sim dello smartphone, mentre Here Drive Plus supporta nativamente tutti le 100 nazioni di cui Nokia fornisce copertura cartografica. Here Drive Plus è disponibile gratuitamente su una serie di terminali Lumia (potete trovare l’elenco completo sul sito Here) mentre per gli altri modelli è possibile effettuare un upgrade a 15,49 euro Iva inclusa.
Detto delle caratteristiche commerciali, il grande vantaggio di Here sulla concorrenza è la possibilità di operare in modalità totalmente offline al pari dei software di derivazione Pnd. Le mappe sono scaricabili gratuitamente (per l’Italia come per altri paesi è persino possibile effettuare il download di specifiche regioni), mentre in ogni momento si commutare tra modalità di funzionamento offline e online. Anche con le mappe a bordo, la modalità online è sempre preferibile poiché offre un maggior numero di risultati sui punti di interesse e informazioni sul traffico in tempo reale.
ALK COPILOT
Copilot è il primo software di navigazione commerciale che affrontiamo in questa rassegna: disponibile per sistemi Android, iOS e Windows Phone, è offerto a un prezzo di listino che parte dai 24,99 euro per la versione con cartografia italiana e 37,99 per quella europea, una cifra che potrebbe spaventare gli utenti che hanno a disposizione alternative gratuite sui sistemi mobili, anche considerando che alcune funzioni evolute (come le informazioni sul traffico) sono disponibili a parte.
Se le vostre esigenze vanno però al di là della navigazione sporadica, la completezza di funzioni messa a disposizione da un software come Copilot vale l’esborso economico, anche se rilevante rispetto alla concorrenza. La pianificazione dei percorsi, con la possibilità di definire itinerari multi-tappa e riordinare le soste per ottimizzare il tragitto, la ricerca avanzate dei punti di interesse, il supporto a diversi mezzi di trasporto tra cui moto, bici, auto e camper, oltre che la modalità pedonale, sono solo alcuni dei servizi messi a disposizione da Copilot. Questa ricchezza di caratteristiche è tale da sacrificare a volte la semplicità di utilizzo rispetto alle app più basilari, ma chi sfrutta la navigazione satellitare con assiduità non impiegherà che qualche viaggio per prendere confidenza con il sistema. In ogni caso la prova gratuita di 14 giorni permette di farsi un’idea del software prima di acquistarlo.
NAVFREE
Un software di navigazione gratuito con possibilità di download delle mappe per operare offline è sempre un’attrazione interessante. Nel caso di NavFree siamo poi di fronte a un’applicazione completa che offre un buon numero di funzioni evolute, tra cui il supporto per diverse tipologie di mezzi di trasporto (auto, bici, camper, camion, autoarticolato) e, in via opzionale, la ricezione di informazioni su traffico, viabilità e autovelox.
La cartografia a base OpenStreetMap è abbastanza precisa e il contributo degli utenti consente di mantenerla sempre aggiornata con un buon grado di affidabilità. Attraverso la stessa app Navfree è possibile inviare segnalazioni di correzione delle mappe per contribuire agli aggiornamenti della community.
Nel corso delle nostre prove il software ha però evidenziato qualche incertezza durante la fase operativa: al di là del mancato dettaglio su alcuni numeri civici (per la verità di strade minori), lo scrolling della mappa si è rivelato non sempre fluido e in alcuni casi le indicazioni, grafiche e vocali, sono state poco tempestive rispetto all’effettivo momento della manovra. Quando poi la navigazione è stata interrotta da una telefonata, al termine della conversazione Navfree si è riavviato. Una volta smussate queste problematiche, il software Navmii potrà rappresentare un’alternativa gratuita valida ai software commerciali.
NAVIGON
Dopo l’acquisizione da parte di Garmin, Navigon si è concentrata sui software di navigazione satellitare per smartphone, sino ad arrivare a proporre app per le principali piattaforme oggi sul mercato (Android, iOS e Windows Phone). Come da tradizione per il brand teutonico, Navigon Mobile Navigation colpisce per la cura grafica e la vasta gamma di impostazioni su cui l’utente può intervenire per personalizzare l’esperienza di guida. Tre le funzioni evolute più interessanti ricordiamo il supporto per diversi mezzi di locomozione (auto, moto, camion), il sistema MyRoute che consente di scegliere tra diverse alternative di percorso (tra cui una versione ottimizzata per il proprio stile di guida) e la visualizzazione Rea-lity View Pro che riproduce gli svincoli complessi con immagini realistiche. L’abbondanza di opzioni a volte rende l’interfaccia utente non proprio elementare, senza però appesantirla eccessivamente.
Sul fronte dei prezzi, Navigon Mobile Navigator non è certo disponibile a buon mercato: oltre al costo di partenza (39 euro per la versione con cartografia europea), le opzioni di aggiornamento mappe, meteo e info traffico sono offerte come acquisti in-app. Sfortunatamente Navigon non è stata in grado di fornirci un codice di prova per l’applicazione in tempo utile per i test. Abbiamo perciò deciso di sospendere il giudizio su Mobile Navigation, segnalando comunque i pro e contro che si possono evincere dal quadro funzionale e dal listino prezzi.
ROUTE 66
Nome storico nel campo della cartografia e navigazione satellitare, Route 66 propone il proprio software per sistemi operativi Android e iOS. Si tratta di una soluzione commerciale dal prezzo equilibrato (meno di 22 euro per la versione Europa, anche se con traffico escluso), e completa sia dal punto di vista funzionale che da quello della personalizzazione.
Nel corso delle nostre prove siamo rimasti positivamente colpiti dalla semplicità di inserimento degli indirizzi e dalla versatilità con cui si possono rintracciare i punti di interesse a partire dal tragitto impostato. Buone anche le funzioni di intervento sul percorso, che permettono tra l’altro di definire delle deviazioni in caso di blocco stradale e il supporto per la navigazione pedonale.
Una nota a parte merita la modalità di visualizzazione FollowMe, che sfrutta il principio della realtà aumentata per sovrapporre all’immagine della strada ripresa dalla fotocamera dello smartphone, una traccia virtuale che indica il percorso, con tanto di macchina da seguire che inserisce gli indicatori di svolta e di stop prima di noi. Per quanto accattivante alla vista, FollowMe è più uno sfizio grafico che un vero ausilio alla guida, che rischia anzi di distrarre il conducente dal reale stato della strada. Al di là di questo, Route 66 è un navigatore certamente consigliabile sia ai guidatori assidui che agli occasionali.
SYGIC
Uno dei software più completi di questa rassegna, Sygic può vantare un livello di personalizzazione sconosciuto alla maggior parte delle app Gps, a partire dalle modalità di calcolo del tragitto, passando per la quantità di informazioni visualizzate sulla mappa sino ad arrivare alla posizione dei dati tachimetrici, altimetrici e di tempo stimato alla destinazione, la cui posizione può essere impostata a piacimento dall’utente. Come spesso capita, a volte questo grado di dettaglio si paga in un’interfaccia complessa e che richiede qualche minuto per essere padroneggiata al meglio, ma si tratta di uno scotto che vale la pena di pagare. Buono il dettaglio cartografico (le mappe sono fornite da TomTom) che include tra l’altro la visualizzazione dei rilievi orografici. Interessanti anche alcuni moduli accessori come il Libro di viaggio che raccoglie statistiche sull’utilizzo del navigatore e le distanze percorse, e la modalità Sos/ aiuto. Quest’ultima in caso di emergenza riporta in una sola schermata la propria posizione attuale, il numero di chiamata di emergenza e permette di avviare immediatamente la navigazione verso i più vicini ospedale, stazione di polizia, farmacia e distributore di benzina. Disponibile per sistemi Android e iOS, Sygic può essere scaricato per un periodo di prova di 7 giorni con tutte le funzioni attive. Tra i migliori software commerciali.
TOMTOM Go
TomTom Go rappresenta una svolta per la casa olandese in ambito di navigazione da smartphone. Dalla tradizionale modalità di pagamento una tantum, si passa a un modello di utilizzo in abbonamento: essenzialmente TomTom Go è scaricabile gratuitamente completo di tutte le sue funzioni (compresa la navigazione offline e le informazioni aggiornate sul traffico), ma con un limite di percorrenza di 75 chilometri mensili (250 per il primo mese). Se si vuole andare oltre, è sufficiente acquistare una licenza mensile a 3,99 euro, annuale a 19,99 euro e triennale a 44,99 euro. Se in termini assoluti le cifre possono essere paragonate a quelle di un software con licenza tradizionale, bisogna tenere conto della praticità del sistema di licenza a periodi variabili (chi volesse ad esempio sfruttare il navigatore solo per le vacanze lo può fare a costi ridotti) e del fatto che tutti i servizi evoluti di TomTom sono inclusi, autovelox e traffico Hd su tutti. Dal punto di vista dell’interfaccia utente e delle opzioni TomTom Go per Android si rifà agli ultimi modelli Pnd della casa olandese, e presenta un sistema che trova sempre il giusto compromesso tra semplicità d’uso e completezza delle funzioni. Unico limite rilevato durante le nostre prove è stato un rapido scaricamento della batteria dello smartphone se non collegato all’alimentatore da auto. Da migliorare in un prodotto altrimenti efficace e innovativo.
TomTom Navigator
TomTom non ha ancora annunciato ufficialmente lo sviluppo di una versione iOS di TomTom Go; gli utenti Apple devono così per il momento accontentarsi del”vecchio” Navigator, un software che certamente resta valido ma paga nettamente il confronto con la concorrenza interna, soprattutto in termini di prezzo. Se il sistema di licenza a cui abbiamo appena accennato nella recensione di Go è innovativo e versatile, i 45 euro necessari per acquistare Navigator con mappe europee sono quantomeno anacronistici, considerando anche il costo aggiuntivo da mettere in conto per le funzioni avanzate come le segnalazioni su traffico e autovelox (disponibili come acquisti in-app opzionali).
Al di là della strategia commerciale, TomTom Navigator si conferma un navigatore affidabile, semplice da utilizzare e completo: non è certo gentile con la batteria dello smartphone (e il terminale si scalda sensibilmente durante l’utilizzo), ma permette di trovare con facilità qualsiasi tipo di destinazione e offre una grafica pulita e al contempo efficace. La tecnologia IQ Routes offre previsioni di percorrenza più realistiche rispetto ad altri prodotti e le informazioni sul traffico (disponibili come acquisto opzionale) sono tra le più puntuali sul mercato.
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WAZE
Dopo l’acquisizione da parte di Go-ogle lo scorso anno, i riflettori si sono puntati con ancor maggior attenzione su Waze, un software che già aveva suscitato l’interesse del mercato grazie alla sapiente commistione di elementi di navigazione classica e social networking. Disponibile gratuitamente per sistemi Android, iOS, Windows Pho-ne e Blackberry, Waze si basa fortemente sull’interazione tra gli utenti iscritti alla community, che possono sia segnalare la propria posizione che indicare correzioni alle mappe e punti di interesse (fisici o eventi) di cui vengono a conoscenza. Il software raccoglie inoltre in modo anonimo informazioni sulla percorrenza dei propri iscritti, in modo da calcolare i tempi di percorrenza reali sulle strade. Altra funzione basata sulla community è la segnalazione dei prezzi del carburante presso le stazioni di servizio, che divengono accessibili a tutta la comunità. Non manca la componente ludica tipica dei social network, con un sistema a punteggio che premia gli utenti che segnalano variazioni sulle mappe, problemi di viabilità, il tutto per aumentare l’indice di reputazione all’interno della piattaforma. Come navigatore puro Waze opera solo in modalità online e nel corso delle nostre prove si è comportato in modo più che soddisfacente nella maggior parte delle situazioni. In alcuni casi le mappe hanno evidenziato qualche lacuna, forse a causa degli scarsi contributi degli utenti, ma si è sempre trattato di dettagli non tali da compromettere la navigazione.
WISEPILOT
WisePilot è, insieme a TomTom Go, l’unico software in questa rassegna a offrire un sistema di pagamento a licenza. In particolare, permette di accedere a tutte le funzioni di navigazione a 1,95 euro al mese o 4,95 per tre mesi. Servizi supplementari come le informazioni sul traffico, gli avvertimenti autovelox e le cosiddette WCities (una sorta di guida interattiva agli eventi e alle attrazioni delle città visitate) sono disponibili come ulteriori acquisti in-app.
La cifra di base non è elevata, ma bisogna considerare che WisePilot è anche l’unico software a pagamento qui provato a non offrire la navigazione offline: si basa infatti su mappe OpenStreetMap che vengono scaricate in tempo reale al momento della navigazione. Questo ne riduce in parte l’appeal, vista l’ampia concorrenza di software gratuiti, a partire da quelli integrati nei principali sistemi operativi per smartphone. In fase di guida WisePilot ha comunque evidenziato una buona affidabilità e un’interfaccia sempre chiara. Abbiamo rilevato solo qualche piccolo problema in fase di ricerca degli indirizzi: il sistema di ricerca a campo libero in stile Google a volte non ha identificato il numero di via indicato, reindirizzando verso il generico centro città o rintracciando il nome di via corretto ma presso un altro comune.
Buona la gestione dei punti di interesse, che può vantare tra l’altro l’integrazione con TripAdvisor e Wikipedia.