DJI MAVIC PRO la recensione completa del Drone

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Nelle botti piccole ci sta il vino buono! Un proverbio antico, che si perde nella notte dei tempi, ma che ci sta tutto se accostato al nuovo drone di casa DJI. Il suo nome è Mavic Pro, ha un’autonomia di volo attestata sui 27 minuti, pesa la metà del Phantom 4 e porta in dote tutte le funzionalità del fratello maggiore, come le più importanti TapFly, ActiveTrack e Sport Mode. Senza dimenticare la possibilità di trasmettere immagini in diretta su Facebook o YouTube grazie a una camera da 12 megapixel montata su un gimbal a tre assi e capace di girare video in 4K. Il Mavic Pro è stato studiato dalla multinazionale cinese in risposta al drone Karma di GoPro, anch’esso lanciato sul mercato in questo periodo dopo mesi di attesa. Ma se proprio vogliamo dirla tutta, questo nuovo nato griffato DJI ha tutte le carte in regola per infastidire addirittura il Phantom 4, e probabilmente è molto più appetibile per il pubblico consumer per via delle funzioni apparentemente identiche al “fantasma 4.0″e concentrate in solo 743 grammi.

Struttura e radiocomando

Il design è molto elegante e una delle caratteristiche principali del Mavic Pro è la possibilità di ripiegare braccetti ed eliche per agevolare il trasporto (198 x 83 x 83 mm le dimensioni da chiuso). Inoltre per evitare danni durante gli spostamenti, i tecnici DJI hanno pensato di proteggere gimbal e camera con un cupolino in plastica trasparente, ovviamente da togliere prima dell’utilizzo del drone. Il radiocomando è ben costruito: nella parte frontale è posizionato un display integrato per visualizzare la telemetria di bordo, in quella superiore troviamo le due antenne che all’occorrenza sono ripiegabili, mentre nella parte inferiore è montato il supporto per agganciare uno smartphone o un tablet. La distanza massima di trasmissione arriva a 7 Km per la versione con standard FCC (americana), mentre è limitata a 4 Km per la versione europea. La risoluzione è in Full HD ed è inviata dal controller allo smartphone o tablet tramite Wi-Fi a corto raggio. Il Mavic Pro può essere pilotato anche senza radiocomando col solo smartphone o tablet agendo sugli stick
virtuali che compaiono sul display attraverso l’applicazione DJIGo (Android e iOS). Ovviamente sfrutta la connessione Wi-Fi, ma in questo caso la portata è ridotta.

Funzioni al top

DJI non si è limitata a fornire il Mavic Pro delle funzioni fino a oggi a totale esclusiva del Phantom 4, ma addirittura le ha migliorate! Per esempio è molto più preciso e facile da gestire l’ActiveTrack, il sistema di puntamento della camera che permette al drone di riconoscere un determinato soggetto e seguirlo tenendolo sempre al centro dell’inquadratura. Un’altra funzione è la TapFly che offre la possibilità di impostare un punto sulla mappa toccando

10 schermo e indirizzare il quadricottero fino al target segnato, il tutto evitando qualsiasi ostacolo sul percorso. Con la modalità sportiva Sport Mode il drone raggiunge una velocità di 65 Km/h e aumenta la sensibilità sui comandi nei cambi di direzione per un pilotaggio da veri Top Gun. Al contrario, il sistema Tripod Mode limita la velocità del quad a soli 3,5 Km/h, aumentando la sensibilità degli stick per ottenere riprese precise e senza scatti. Grazie alla funzione Gesture Mode è possibile (tramite gesti) farsi localizzare dal Mavic Pro per scattare selfie da diverse angolazioni e poi pubblicarli direttamente sul Web sempre grazie all’app DJIGo. Nulla è lasciato al caso anche per quanto riguarda la sicurezza: il sistema Precision Landing permette al drone di ritornare alla sua posizione di partenza qualora perdesse il segnale o in caso del raggiungimento minimo di carica della batteria. In conclusione, il DJI Mavic Pro è un vero concentrato di tecnologie “compresse” in un modello compatto, leggero e facile da pilotare anche per chi è ai primi voli.

Il quad è venduto sullo store ufficiale di DJI a un prezzo di 1.199 euro senza accessori. Con caricabatteria da auto, 2 batterie aggiuntive e HUB per la ricarica, eliche di ricambio e zaino, il prezzo lievita a 1.449 euro. A questo prezzo abbiamo trovato un’interessante offerta del distributore ICT Cube (httpY/shop.ictcu be.it) che aggiunge al pacchetto completo l’assistenza al primo volo e un corso pratico sul modello.

ACTIVETRACK

Sul Mavic Pro questa funzione è stata nettamente migliorata ed è estremamente facile da utilizzare. In fatto di qualità e funzionalità non sono da meno anche la TapFly, il sistema Tripod Mode, la modalità sportiva, il Gesture Mode per farsi i selfie e la Precision Landing per far rientrare il quad al punto di partenza in tutta sicurezza

GRIGLIE

Oltre a curare il design i tecnici DJI si sono soffermati su particolari strutturali importanti. Per esempio le griglie di aerazione poste nella parte posteriore della scocca che servono per una migliore dispersione del calore nella parte elettronica interna. Tradotto: temperature non troppo elevate durante il volo

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