Home Fotografia Come proteggere le foto caricate su internet

Come proteggere le foto caricate su internet

0

come proteggere le foto

Se siamo amanti della fotografia o ci piace riprendere, ci siamo senz’altro trovati a dover “lavorare” ad importanti feste o matrimoni. Siamo quindi a conoscenza del tempo e del sacrificio necessari per svolgere questo lavoro, specialmente nella seconda fase, quella del montaggio e delia postproduzione dei nostri file multimediali che può durare anche diversi giorni.

Sarebbe certamente un dramma se una volta ultimate e pubblicate le nostre clip, qualcuno se ne appropriasse indebitamente, causandoci gravi danni economici e non solo. Infatti alcuni si spacciano addirittura per gli autori materiali delle nostre opere. Dal momento che la legge sul copyright in Italia non funziona al meglio, per rivendicare la proprietà di un’opera intellettuale, è consigliabile armarsi di santa pazienza e prendere alcune precauzioni.

Stop alle copie illecite

Immaginiamo di essere stati i fotografi ufficiali di una cerimonia e di aver realizzato un DVD contenente video e foto dell’evento. Al fine di evitare che qualcuno copi e diffonda illecitamente la nostra creazione, dobbiamo applicare ad essa dei meccanismi di protezione prima di distribuirla a terzi. Per “blindare” ad esempio le nostre fotografie digitali dalla copia illecita, possiamo inserire una firma nascosta nel file, visualizzabile solo da chi è in possesso della “chiave” (il file originale), per rivendicare la legittima proprietà dello scatto. Esistono poi altri sistemi per proteggere i contenuti masterizzati su DVD e scovare l’autore di eventuali copie illecite. Ovviamente pensare di realizzare un sistema di protezione inviolabile è un’utopia. Queste protezioni anche se non infallibili, possono essere raggirate solo da chi è a conoscenza della procedura, ma l’utente medio dopo i primi insuccessi rinuncia subito. Lo scopo di questa guida è proprio quello di proteggere le nostre creazioni da questa fascia di utenti.

Proteggiamo le nostre foto

Per poter rivendicare in qualsiasi momento la proprietà di un’immagine dobbiamo aggiungere ad essa una firma digitale, ovvero un watermark non visibile. Ecco come farlo usando GIMP.

Come prima cosa installiamo il software di fotoritocco GIMP seguendo la procedura guidata. Grazie ad esso potremo creare Watermark invisibili da usare per dimostrare la paternità di una fotografia digitale. Per creare una firma digitale installiamo il plug-in sviluppato per GIMP. Per farlo, copiamo il file wm-text.scm nella cartella share/gimp/2.0/ Scripts, all’interno della directory di installazione di GIMP. Per abilitare il plug-in, dobbiamo chiudere e riaprire il software. Apriamo l’immagine da “firmare”, quindi su di essa creiamo un watermark. Per farlo, andiamo sul menu File in alto, scegliamo la voce Crea e poi Photo Watermark. Digitiamo quindi la nostra “firma”, sotto forma di testo.

Dalla finestra del watermark possiamo cambiare tipo e dimensione del carattere del nostro testo e inserire caratteri speciali come il richiamo al copyright o ad un marchio registrato (©, ®). Assicuriamoci che l’opzione Display image non sia selezionata. Abbiamo appena creato la nostra firma, ma per renderla definitiva dobbiamo applicarla direttamente sulla nostra immagine originale. Dalla barra dei menu in alto, clicchiamo sulla scheda Filtri, poi su Render, quindi selezioniamo la voce Photo Watermark relativa al nostro plug-in.

Apparentemente non è cambiato nulla, ma non è proprio così. GIMP ha creato un nuovo livello in trasparenza, sul quale ha inserito la nostra filigrana. Per controllare che tutto sia avvenuto corretta-mente, zoomiamo l’immagine. Noteremo così la nostra firma ripetuta per tutta l’immagine. Per aumentare la difficoltà di contraffazione delle nostre immagini, rendiamo la nostra firma meno visibile: nel pannello Livelli a destra selezioniamo il livello Watermark e diminuiamo il valore Opacità dal 3% all’ 7%. Noteremo che la nostra firma risulta praticamente illeggibile.

Andiamo in File/Esporta come per esportare il file in formato JPG. Il file esportato sarà quello “firmato”, che potremo pubblicare su Facebook, Insta-gram o altri social. Per rivendicare la proprietà della foto ci servirà il file originale senza firma. Conserviamo quindi la copia pulita. Per confermare la proprietà, apriamo il file firmato e quello originale come livelli in GIMP. Cambiamo il livello del file senza firma da Normale ad Estrazione Grana, fondiamo i due livelli e clicchiamo su Colori, Livelli e Auto. NeH’immagine ottenuta distingueremo solo la nostra firma.