UNRAE: il problema del parco circolante italiano sempre più vetusto

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Secondo il rapporto del Centro Studi e Statistiche dell’UNRAE, le strade italiane vedono un aumento costante del numero di veicoli circolanti, con un’età media in continuo aumento. Nel 2023, le immatricolazioni di auto hanno superato quota 1,566 milioni di unità, registrando un incremento rispetto al 2022 ma ancora al di sotto del livello del 2019. Il parco circolante ha superato i 40 milioni di veicoli, con un’età media di circa 12,5 anni, evidenziando un rallentamento nel processo di rinnovo che ha conseguenze negative sull’ambiente e sulla salute pubblica.

Un dato preoccupante è che ben 9,3 milioni di vetture circolanti sono ante Euro 4, con più di 18 anni di età, contribuendo al deterioramento della qualità dell’aria. Sul fronte delle alimentazioni, l’84,8% del parco circolante è composto da auto a benzina e diesel, mentre le ibride rappresentano il 5,3% e le auto GPL il 6,5%. Le vetture elettriche e ibride plug-in costituiscono solo l’1,1% del totale, con 220.000 e 242.000 unità rispettivamente.

Il processo di decarbonizzazione nel settore dei trasporti non sta dando i risultati sperati, con un aumento delle immatricolazioni di auto a benzina e una diminuzione della quota dei modelli diesel. Le emissioni medie di CO2 delle nuove immatricolazioni sono salite a 119,5 g/km nel 2023, un dato lontano dalla media europea di 110 g/km.

L’Italia risulta in ritardo rispetto ad altri mercati europei per l’adozione di veicoli elettrici e ibridi plug-in, con una quota complessiva dell’8,6% nel 2023. Secondo l’UNRAE, il problema non è tanto legato al reddito, ma piuttosto a incentivi insufficienti e a una rete di ricarica ancora non adeguata.

Altri dati emersi dal rapporto includono l’espansione del noleggio a lungo termine, che rappresenta il 24,1% del mercato con circa 378.000 immatricolazioni, e l’aumento dell’età degli acquirenti privati, in particolare nelle fasce d’età più mature.

UNRAE, il parco circolante italiano sempre pi vecchio

Il rapporto del Centro Studi e Statistiche dell’UNRAE mostra che in Italia ci sono sempre più auto e che l’età media delle vetture in circolazione è aumentata. Nel 2023, sono state immatricolate più di 1,5 milioni di auto, ma il numero è ancora inferiore rispetto al 2019. Il parco circolante supera i 40 milioni di vetture, con un’età media di circa 12,5 anni. Inoltre, più del 23% delle auto in circolazione ha più di 18 anni e non rispetta gli standard Euro 4. Le emissioni medie di CO2 delle nuove immatricolazioni sono aumentate nel 2023 a 119,5 g/km, con un progresso deludente nella decarbonizzazione del settore dei trasporti. L’Italia è in ritardo rispetto ad altri grandi mercati europei nell’adozione di auto elettriche e ibride. Inoltre, si nota un aumento del noleggio a lungo termine e un’invecchiamento della fascia di acquirenti privati.