Huawei si conferma come uno dei principali protagonisti nel settore della mobilità a zero emissioni, distinguendosi dai produttori tradizionali grazie all’uso di due tecnologie chiave: software per servizi digitali come la guida autonoma e la velocità di ricarica. Recentemente, l’azienda ha presentato una nuova soluzione che punta a rivoluzionare l’esperienza di ricarica delle auto elettriche.
Il presidente del colosso cinese dell’elettronica di consumo ha annunciato l’obiettivo di rendere la ricarica delle auto elettriche simile al tradizionale rifornimento di benzina. A tal fine, è stata introdotta una stazione di ricarica da 600 kW in grado di aggiungere 1 km di autonomia al veicolo al secondo.
Secondo Jinlong, presidente di Huawei, le attuali velocità di ricarica sono troppo ridotte e le infrastrutture non sono in grado di soddisfare appieno le esigenze degli automobilisti. Con l’aumento previsto dei veicoli elettrici sulle strade nei prossimi dieci anni, sia il numero di punti di ricarica disponibili che le prestazioni delle stazioni dovranno adattarsi a questa crescente domanda.
Al momento, pochi costruttori sono in grado di sfruttare appieno la tecnologia di ricarica rapida proposta da Huawei, ma aziende come NIO, Tesla e Xpeng potrebbero produrre veicoli compatibili in futuro. Questo si tradurrebbe in un guadagno di 120 km di autonomia in soli 2 minuti e 300 km in 5 minuti, avvicinandosi così alle prestazioni del tradizionale rifornimento di benzina.
Oltre alla potenza senza precedenti, Huawei ha annunciato di voler investire nella creazione di un ecosistema completo per la ricarica dei veicoli elettrici. Questo include la costruzione di stazioni di ricarica dotate di sistemi di stoccaggio dell’energia, pannelli fotovoltaici per la produzione di energia verde e dispositivi di integrazione con la rete elettrica al fine di massimizzare le prestazioni complessive del sistema.
Un chilometro al secondo, ecco quanto ricarica la nuova super colonnina da 600 kW
Huawei ha presentato una stazione di ricarica da 600 kW in grado di aggiungere 1 km di autonomia al secondo, con l’obiettivo di rendere l’esperienza di ricarica delle auto elettriche simile a quella del tradizionale rifornimento di benzina. Il presidente dell’azienda ha sottolineato l’importanza di adeguare le infrastrutture per soddisfare i bisogni dei futuri automobilisti e ha previsto che in futuro aziende come NIO, Tesla e Xpeng potrebbero produrre veicoli compatibili con questa tecnologia. Huawei ha anche espresso la volontà di investire nella rete di ricarica, con l’obiettivo di creare un ecosistema completo con sistemi di stoccaggio dell’energia e produzione di energia verde.
