Scopri il retroscena: il racconto del licenziamento di un veterano Naughty Dog dopo diciotto anni in azienda

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Santiago Gutierrez ha vissuto una drammatica esperienza lavorativa all’interno di Naughty Dog, società di sviluppo di videogiochi che ha fatto parte del network Sony, dove ha lavorato per ben diciotto anni prima di essere improvvisamente licenziato durante una ristrutturazione aziendale. Dopo due giorni di elaborazione dell’accaduto, ha deciso di condividere la sua storia su LinkedIn, sottolineando il trattamento ingiusto ricevuto nonostante il lungo periodo di dedizione e sacrifici profusi per l’azienda.

Ha raccontato di aver iniziato la sua avventura in Naughty Dog quasi due decenni fa, dedicando il suo tempo e impegno sia ai progetti di gioco che al rapporto con colleghi e amici. Gutierrez ha espresso il suo profondo dispiacere per la brusca interruzione di questa esperienza che considerava come una parte integrante della sua vita. La perdita del lavoro non è stata la questione principale per lui, ma la separazione da uno scopo, da una comunità e da una squadra che amava profondamente.

Il modo in cui è stato trattato ha reso la situazione ancora più amara, poiché non gli è stato permesso di salutare gli ex colleghi di persona dopo ben diciotto anni di servizio. Questo comportamento, seppur frequente in situazioni simili, solleva il dibattito su quali siano i veri valori di un dipendente per una grande multinazionale come Sony.

Attualmente Gutierrez è alla ricerca di una nuova occupazione, ma si trova a confrontarsi con un mercato del lavoro sempre più competitivo e saturato di talenti in cerca di opportunità. La sua storia rappresenta una testimonianza delle difficoltà che i dipendenti possono affrontare in un contesto aziendale in continua evoluzione.

Naughty Dog, sviluppatore racconta come è stato cacciato dopo diciotto anni nella compagnia

Santiago Gutierrez è stato licenziato da Naughty Dog dopo diciotto anni di lavoro, senza preavviso, durante una ristrutturazione voluta da Sony. Gutierrez ha condiviso su LinkedIn il suo dolore per la situazione, soprattutto per il trattamento ricevuto nonostante i sacrifici fatti. Dopo il licenziamento, Gutierrez ha descritto la tristezza nel perdere non solo il lavoro, ma anche uno scopo e una comunità che amava profondamente. Non gli è stato permesso nemmeno di salutare i colleghi di persona dopo tutto quel tempo. Ora Gutierrez è in cerca di un nuovo lavoro in un mercato competitivo e affollato di talenti.