Webcam e telecamere sono gli strumenti migliori per tenere sotto controllo la nostra casa quando non c’è nessuno. Le nuove tecnologie per il riconoscimento facciale, però, ci permettono di installare sistemi molto più evoluti ed efficienti. Uno di questi è Welcome, una telecamera realizzata dalla francese Netatmo che permette di controllare il nostro domicilio attraverso un sistema “intelligente” di riconoscimento delle persone che si muovono nell’abitazione.
Fa tutto da sola
La telecamera Welcome è bella sotto il profilo estetico e restituisce un piacevole senso di solidità e compattezza quando la teniamo tra le mani. Si tratta di un dispositivo autonomo, che dobbiamo collegare al computer solo al
momento della sua configurazione. Una volta conclusa questa prima fase, Welcome si collegherà a Internet utilizzando la nostra rete Wi-Fi (o, se lo preferiamo, un cavo di rete ethernet) e dialogherà col sito Netatmo in completa autonomia. Per installarla in qualsiasi punto della casa, quindi, è sufficiente avere a disposizione una presa di corrente a cui collegarla.
L’installazione
Nella confezione della telecamera non è presente un CD con il software necessario per il suo utilizzo. Dobbiamo invece collegarci al sito del produttore per scaricare quello compatibile con il nostro sistema operativo. Una volta installata l’applicazione per la configurazione di Welcome, dovremo collegare la telecamera al computer e seguire una breve procedura guidata che, in buona sostanza, permette di associare il dispositivo al nostro account Netatmo (che dobbiamo creare) e inserire le informazioni per l’accesso a Internet. Una volta conclusa questa fase, la telecamera è pronta per l’uso. Nel corso della nostra prova, però, siamo incappati in un piccolo contrattempo. Nonostante tutto fosse filato perfettamente liscio. Welcome sembrava non funzionare. In realtà, come ci siamo resi conto in seguito, la telecamera stava semplicemente aggiornando il suo software interno e una volta conclusa l’operazione, ha cominciato a funzionare regolarmente.
Controllo a distanza
Per accedere alle funzioni di Welcome è necessario usare il nostro computer. In alternativa anche un tablet o uno smartphone iOS o Android vanno bene. Se ci collleghia-mo al dispositivo tramite il PC possiamo usare un semplice browser (Internet Explorer, Chrome o Firefox) per accedere al nostro account tramite il sito Netatmo e avere così accesso alle impostazioni e alle diverse funzioni a nostra disposizione. Nel caso dei dispositivi mobile, invece, dovremo scaricare l’app gratuita che è disponibile sui relativi Store e inserire email e password che abbiamo impostato al momento della configurazione. Il sistema di controllo permette di avere un elenco delle notifiche recenti, che comprendono il rilevamento di movimento o l’identificazione delle persone che si trovano nell’area sorvegliata, ma anche di guardare in diretta ciò che accade nella nostra casa. Da un punto di vista pratico, l’uso di uno smartphone è la soluzione migliore. Grazie all’app, infatti, possiamo ricevere le notifiche ogni volta che viene rilevato un movimento. Usando il PC; invece, dovremmo andare a controllare
Come funziona
A differenza dei normali sistemi di sorveglianza che utilizzano una webcam o una IP Camera, con Welcome abbiamo a disposizione un dispositivo indipendente, che funziona anche quando il nostro computer è spento e che è in grado di memorizzare i video di sorveglianza su una scheda Micro SD integrata nella telecamera. Welcome riesce a rilevare qualsiasi movimento nell’area in cui si trova, anche al buio. La vera differenza, però, la fa il sistema di rilevamento facciale, che permette di tenere attivo il sistema di sorveglianza anche quando ci sono delle persone conosciute in casa. Impostando Welcome per ignorare le persone di famiglia infatti, verremo avvisati solo nel caso in cui la telecamera rilevi la presenza di uno sconosciuto. Possiamo però sfruttare il riconoscimento facciale anche per sapere tutto quello che succede quando siamo fuori casa. Una funzione particolarmente utile per esempio se abbiamo dei bambini e vogliamo essere aggiornati sui loro spostamenti.
L’addestramento
Per fare in modo che Welcome identifichi le persone che frequentano abitualmente la nostra abitazione è necessario “insegnarle” a riconoscerli, il sistema è piuttosto intuitivo: basta attivare il dispositivo e, quando ci segnala di aver rilevato una persona, attribuirle un’identità. Non aspettiamoci, però, che tutto funzioni alla perfezione da subito. La telecamera ha bisogno di un po’ di dati per poterci riconoscere. Nel corso delle nostre prove abbiamo dovuto fare qualche decina di passaggi davanti all’obiettivo per poter contare su una buona capacità di riconoscimento. Ad aiutarci è anche una funzione specifica inserita nel sistema di controllo, che indica con una barra colorata il livello di affidabilità raggiunto. Quando
arriviamo al verde, possiamo considerare l’operazione conclusa. In ogni caso, mettiamo in conto di dover spendere un bel po’ di tempo per fare in modo che Welcome sia in grado di riconoscere tutti i membri della famiglia, soprattutto se è molto numerosa.
Le impostazioni
Il sistema di controllo è molto facile da usare e permette di impostare fin nei minimi dettagli il comportamento di Welcome. Possiamo decidere, ad esempio, quando e per quali persone il dispositivo ci deve inviare le notifiche e quando deve avviare la registrazione di un video che verrà memorizzato sulla scheda Micro SD.
Qualche accorgimento
Per ottenere una buona efficacia nel riconoscimento facciale, dobbiamo scegliere con cura il punto in cui posizioneremo il dispositivo. Prima di tutto è consigliabile collocare Welcome in una posizione in cui possa “vedere” in faccia chiunque entri nella casa, per esempio all’ingresso. Anche le condizioni di luce, però, hanno la loro importanza. Esattamente come i nostri occhi, la telecamera di Welcome fatica a riconoscere un viso se si trova controluce. Verifichiamo quindi che non ci siano fonti di illuminazione di fronte alla telecamera, che potrebbero rendere più difficile il riconoscimento. Se abbiamo animali domestici infine usiamo l’accorgimento di mettere la telecamera in una posizione elevata o, in ogni caso, in modo che il nostro amico a quattro zampe non possa facilmente passargli davanti. In caso contrario, potremmo trovarci sommersi dalle notifiche.
In definitiva
Un dispositivo ben realizzato e supportato da un sistema di controllo completo e facile da usare. La fase di addestramento per il riconoscimento facciale può risultare un po’ lunga, ma una volta conclusa si dimostra piuttosto affidabile. Il prezzo, considerato quello che offre, è decisamente abbordabile. Anche perché, a differenza di altre soluzioni simili, non prevede un canone mensile per accedere al servizio di controllo a distanza.
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