Negli ultimi mesi si è riscontrato un costante aumento del costo della benzina e del diesel, generando preoccupazioni tra i consumatori e sollevando interrogativi sul futuro della mobilità individuale. L’aumento dei prezzi è stato tra i più significativi degli ultimi anni, raggiungendo livelli massimi che hanno indotto molti a considerare alternative più sostenibili ed economiche.
Il prezzo della benzina e del diesel ha toccato picchi quasi senza precedenti, ponendo una dura prova sui bilanci delle famiglie e delle imprese. Questo aumento è stato causato da diversi fattori, tra cui l’instabilità geopolitica in alcune regioni produttrici di petrolio, le restrizioni alla produzione imposte dall’OPEC+ e le oscillazioni della domanda a causa della pandemia di COVID-19 e dei relativi lockdown. Inoltre, il mancato rinnovo del taglio delle accise in Italia ha ulteriormente innalzato il prezzo dei carburanti, portando il prezzo della benzina e del diesel a intorno ai 2 euro al litro in città.
Nonostante ciò, i carburanti sintetici e i biocarburanti faticano ad affermarsi, sia per la scarsa disponibilità (gli eFuel non sono ancora tecnicamente in commercio), sia per il prezzo previsto e attuato. La situazione sembra quindi poco favorevole per gli amanti delle auto endotermiche.
Recentemente, la Comunità europea ha indicato che lo stop alla produzione di auto a benzina e diesel previsto per il 2035 potrebbe slittare o essere messo in discussione, suggerendo pertanto una vita prolungata delle proposte endotermiche pure. Tuttavia, tale novità potrebbe tradursi in un ulteriore incremento dei prezzi come dimostra l’andamento del mercato negli ultimi anni.
In questo contesto, emerge spontaneamente la domanda su quale sia la scelta più conveniente considerando l’aumento delle proposte elettriche, l’avvio di continui sussidi all’acquisto e alla ricarica. Da un lato, potrebbe essere possibile continuare ad acquistare vetture endotermiche, ma dall’altro non è chiaro quale sarà il prezzo (tenendo presente che l’Euro7 potrebbe aumentarlo drasticamente) e quanto costerà fare il pieno di carburante.
Il nostro pensiero sull’argomento è importante: siamo disposti a pagare di più per il carburante tradizionale o conviene passare all’elettrico? Facci sapere nei commenti cosa ne pensi e partecipa al nostro sondaggio!
[Sondaggio] Pagheresti il carburante più caro per non passare all’elettrico?
Negli ultimi mesi, il costo della benzina e del diesel è aumentato significativamente, generando preoccupazioni tra i consumatori e sollevando domande sul futuro della mobilità individuale. Questo aumento è stato causato da diversi fattori tra cui l’instabilità geopolitica, le restrizioni alla produzione di petrolio, e la mancata riduzione delle accise in Italia. Tuttavia, la Comunità europea ha suggerito che lo stop alla produzione di auto endotermiche previsto per il 2035 potrebbe essere rinviato. Questa incertezza riguardo al futuro delle vetture endotermiche potrebbe influenzare ulteriormente i prezzi dei carburanti. Con la crescente disponibilità di proposte elettriche, sussidi all’acquisto e alla ricarica, e l’incertezza riguardo al prezzo e al costo del pieno di carburante, sorge la domanda se convenga o meno passare all’elettrico. Si invita il lettore a esprimere il proprio parere nei commenti e a partecipare al sondaggio proposto nel testo.
