Apple chiede la commissione sulle ‘mance’: il CEO di Insight Timer critica le regole dell’App Store

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Il direttore esecutivo di Insight Timer, Christopher Plowman, ha espresso il suo disappunto in un’intervista a TechCrunch per quanto riguarda un’esperienza frustrante con il team di revisione dell’App Store. Insight Timer è un’app di meditazione basata su abbonamento, che offre meditazioni guidate, lezioni di yoga e altri corsi tenuti da insegnanti. Oltre alla quota di abbonamento, Insight Timer permette agli utenti di dare delle mance agli insegnanti, e è proprio su questo punto che si è scatenata la controversia.

Nel 2022, Insight Timer ha introdotto la possibilità per gli utenti di dare delle donazioni ai propri insegnanti, inizialmente non soggette alla commissione del 30% di Apple sui beni digitali, conforme alle regole dell’App Store. Tuttavia, verso la fine dell’anno scorso, il team di revisione dell’App Store ha classificato tali pagamenti non come mance, ma come acquisti di beni digitali, sottoponendoli alla tariffa di acquisto in-app.

Secondo la regola 3.2.1 dell’App Store, le app possono permettere agli utenti di fare regali a terzi senza ricorrere agli acquisti in-app, a patto che il regalo sia facoltativo e che la totalità dei fondi vada al destinatario del regalo. Tuttavia, un’eccezione a questa regola specifica che un regalo “connesso o associato in qualsiasi momento nel tempo con la ricezione di contenuti digitali” richiede acquisti in-app.

Apple ha contestato il fatto che Insight Timer accettasse mance per eventi dal vivo e meditazioni, sostenendo che questi soldi fossero per contenuti digitali. Plowman ha ritenuto ingiusta la valutazione di Apple, sottolineando che le esperienze di meditazione e yoga non sono più digitali del noleggio di un Airbnb o del prendere un Uber, sui quali Apple non applica commissioni per le mance.

Una grossa parte del problema è riconducibile alle entrate che Apple trattiene dalla quota di abbonamento di 60 dollari pagata dai clienti, che va da un 15% a un 30%. Il resto viene equamente diviso tra Insight Timer e gli insegnanti, ognuno dei quali riceve una riduzione del 50%. Nel 2023, Insight Timer ha generato 20 milioni di dollari grazie agli abbonamenti.

Infine, Apple ha richiesto a Insight Timer di conformarsi alle regole dell’App Store per futuri aggiornamenti dell’app, imponendo una scadenza a febbraio. Insight Timer ha aderito a queste richieste, presentando un aggiornamento che rimuove la funzionalità di mancia tranne che sui profili degli insegnanti.

In conclusione, nonostante la controversia e la delusione di Plowman, c’è ancora la speranza che Apple possa essere persuasa a riconsiderare questa decisione. La questione sottolinea la delimitazione sfumata tra contenuti digitali e interazioni non digitali in un momento in cui la tecnologia continua ad evolversi.

Apple chiede la commissione sulle “mance”, il CEO di Insight Timer critica le regole dell’App Store

Il CEO di Insight Timer Christopher Plowman si è lamentato di un’esperienza frustrante con il team di revisione dell’App Store di Apple. Insight Timer è un’app di meditazione a abbonamento che accetta anche mance per gli insegnanti. Tuttavia, Apple ha deciso che tali mance erano considerate acquisti di beni digitali e quindi dovevano essere soggetti a una commissione. Nonostante Insight Timer sembrasse rispettare le regole dell’App Store, Apple ha imposto dei limiti sulle mance accettate dall’app. Il CEO di Insight Timer ha criticato questa decisione e ha dichiarato di credere che Apple possa essere convinta a cambiare il proprio punto di vista.