Tenere in ordine i file memorizzati nell’hard disk è un’attività che il più delle volte noi stessi finiamo per trascurare. Succede perciò che, dopo mesi di uso intensivo del computer, ci ritroviamo con migliaia di foto, documenti, brani musicali ecc sparsi ovunque tra le cartelle del disco rigido o su memorie esterne fino al punto che diventa impossibile ricordare dove li abbiamo salvati.
Certo, esistono strumenti di ricerca che possono aiutarci a trovare il file di cui abbiamo bisogno, ma servono a ben poco se non ne ricordiamo il nome. In questo caso l’unica soluzione possibile è quella di esaminare pazientemente tutte le cartelle dell’hard disk fino a quando non ne individuiamo la posizione. In questo tipo di situazioni, inoltre, non è raro provare frustrazione per non essere riusciti a trovare un file salvato
chissà dove. È chiaro quindi che problemi del genere si possono evitare solo mantenendo ordinati gli elementi salvati sul computer.
L’importanza dell’ordine
Una buona regola per tenere in ordine i file è quella di riporre ogni cosa a suo posto. L’utilizzo di una cartella come deposito per ogni genere di file, come accade soprattutto sul desktop, è una delle cause principali che seminano il caos nel disco rigido. Suddividere per tipologie i file in altrettante cartelle è un buon inizio, ma non basta. Una buona abitudine è quella di organizzare i contenuti per categoria. Ad esempio, all’interno del percorso principale dedicato alle Immagini, potremmo crearne uno in cui archiviare le foto personali che conterrà tutte le cartelle di un determinato evento (ad esempio Immagini/Foto Personali/Vacanza a Ischia). Lo stesso principio può essere applicato anche a documenti, musica o video e salvare in questo modo i documenti di lavoro in una cartella dedicata, suddividere gli MP3 in base agli artisti e separare le clip personali dai film. Queste regole di base possono essere personalizzate secondo le nostre esigenze, ma in ogni caso il grosso del lavoro sarà andare a pescare i file sparpagliati sul disco per spostarli nel percorso scelto. Per rendere più semplice questa operazione titanica possiamo avvalerci del software File Fisher. Come suggerisce il nome, si tratta di un programma che pesca dalle cartelle solo i file appartenenti a determinate categorie dandoci la possibilità di spostarli senza grossi problemi da una posizione all’altra. Dopo aver selezionato la cartella di origine e quella di destinazione non dobbiamo fare altro che indicare i tipi di file da pescare e procedere con l’operazione. A lavoro ultimato avremo ogni elemento riposto nel suo cassetto e un hard disk finalmente in ordine.
Come ordinare i file contenuti in un hard disk
Scarichiamo File Fisher. Ora lanciamo l’eseguibile File Fischer, exe e confermiamo con Esegui. Il software non necessita d’installazione per cui visualizzeremo subito la schermata principale. Premiamo i pulsanti a destra dei box Source e Destination per indicare il percorso di origine e destinazione, selezioniamo nella sezione Extension Groups la tipologia di file da trattaree, opzionalmente, personalizziamo la scelta usando le caselle nell’area a destra. Spuntiamo l’opzione Preserve File Structure solo se intendiamo spostare i file mantenendo la struttura delle cartelle e premiamo Move (OK). A questo punto facciamo clic su Start per avviare il processo che sistemerà i file secondo le regole impostate nel al programma.