Giveaway: Come organizzare contest e concorsi a premio in Italia

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Contest (un gioco a concorso) e giveaway (dar via, regalare) sono termini divenuti ultimamente molto frequenti e popolari: sono operazioni a premi utilizzate per pubblicizzare o aumentare le vendite di un prodotto o un marchio, promuovere la conoscenza di un blog, aumentare le visite di un sito.


Organizzarli è lecito e legale, ma le norme da conoscere e rispettare sono molteplici. Innanzitutto si deve sapere che solo chi ha la partita IVA, cioè è considerato un’azienda può organizzare operazioni o concorsi a premi e che queste due categorie sono soggette a una regolamentazione ben definita che vedremo nell’ultimo capoverso.

Quindi chi non è titolare di una partita IVA e vuole organizzare un giveaway, deve cercare di non rientrare nelle categorie precedenti. Questo è possibile rispettando alcuni criteri. Non si rientra nelle categorie di operazione o concorso a premi se i premi messi in palio sono di scarso valore e non sono collegati ad un acquisto. Perciò se alle persone che visitano il vostro nuovo blog regalate un quadrifoglio in una scatoletta portafortuna siete perfettamente in regola. Un altro caso che non viene ascritto nelle categorie a premio è un concorso indetto per premiare un’opera creativa o di qualsivoglia genere: organizzate un concorso per la foto più esilarante, stabilite che voi o un gruppo ristretto deciderà i vincitori, a questo punto anche se i regali sono forniti da un’azienda sponsorizzatrice, siete comunque a posto.

L’importante è che siano chiare le modalità di partecipazione e le vincite. Anche nel caso pensiate di sponsorizzare il concorso a premi indetto da un’azienda siete in regola, l’importante è che vi limitiate alla sponsorizzazione, non siate parte attiva, e la responsabilità risulti dell’azienda promotrice. Infine potete organizzare un giveaway quando il ricavato va a un ente o a un’associazione benefica. Ricordate che non vi devono mai essere estrazioni di premi. Altrimenti rientrate nelle categorie di operazioni a concorso o a premi per le quali è necessario avere la partita IVA e seguire le regole di seguito illustrate.

Per organizzare un contest o un giveaway che preveda un concorso a premi (in cui collegato a un acquisto si regali in prodotto o un buono sconto) o un’operazione a premi (in cui collegato a un acquisto si preveda un’estrazione di altri prodotti o premi) oltre a possedere una partita IVA si devono assolvere alcune incombenze. Vediamo quali.
Innanzitutto si deve stilare un regolamento molto dettagliato nel quale si prevedano sia le modalità di assegnazione del premio, sia l’elenco completo e il valore totale dei premi.
Quindi è necesario versare una cauzione alla Tesoreria Regionale dello Stato tramite gli sportelli della Banca d’Italia, pari al 100% del valore dei premi. La cauzione sarà restituita entro 180 giorni.

Dopodiché bisognerà inviare la comunicazione di svolgimento compilando, anche on line il Modulo CO/1. Tutte queste operazioni dovranno essere svolte 15 giorni prima dell’inizio del concorso.
Per assegnare i premi è necessaria inoltre la presenza di un notaio o di un funzionario della Camera di Commercio.
Nel caso si tratti di un’operazione a premi, che differisce dal concorso a premi in quanto prevede un’estrazione, il regolamento è simile, con alcune differenze: la cauzione è pari al 20% del valore dei premi. I tempi per comunicare lo svolgimento si riducono al giorno precedente l’inizio e il modello da compilare per la comunicazione è l’ OP/1.