Final Fantasy VII Rebirth: la recensione che divide i fan – grandioso e controverso

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Final Fantasy VII Rebirth: la rinascita di un classico videoludico

Il nuovo capitolo della saga di Final Fantasy, Final Fantasy VII Rebirth, non solo ha ricevuto un grande gradimento e vendite globali notevoli, ma ha anche lanciato un messaggio molto chiaro: Square Enix sta ritornando a capire le caratteristiche fondamentali che hanno reso la saga così apprezzata. Dopo tanti tentativi di aggiornare il gioco senza successo, questa rivisitazione del capitolo più iconico della serie ha colto il giusto compromesso che permette di guardare al passato mentre si rimane nel presente e si proietta nel futuro.

Durante il gioco di Final Fantasy VII Rebirth, si avverte la stessa magia che solo i vecchi titoli erano in grado di creare, riportando quelle sensazioni perdute. La struttura del gioco, i ritmi, i contenuti, il racconto corale e il piacere nel portare a termine le diverse mansioni fanno parte di un progetto grandioso, sebbene siano state compiute alcune scelte discutibili sul piano della narrazione.

Il gioco porta anche un’aggiunta notevole agli approfondimenti della trama, dei personaggi e dei loro background. Esplorando a fondo diverse aree, si possono scoprire retroscena interessanti sul passato dei personaggi e sulle conseguenze degli eventi accaduti nel mondo di gioco. Tuttavia, alcune delle scelte fatte dagli autori sono controverse e poco edificanti, offrendo alternative di esistenza poco plausibili che appaiono fuori luogo e fuori fuoco.

Nonostante ciò, Final Fantasy VII Rebirth offre un’esperienza di gioco strepitosa, con un sistema di combattimento rinnovato e tattico, e una grande mole di contenuti che può far superare le cento ore totali di gioco. Le zone aperte rappresentano la grande novità del gioco, con una corretta densità di contenuti che rende l’avventura coinvolgente e avvincente.

In definitiva, Final Fantasy VII Rebirth si presenta come una delle migliori incarnazioni della saga negli ultimi anni, nonostante alcune scelte discutibili. Square Enix è riuscita a dare nuova vita a un classico videoludico mantenendone intatta l’essenza che lo ha reso iconico.

Final Fantasy VII Rebirth | Recensione – Grandioso e controverso

Final Fantasy VII Rebirth lancia un messaggio chiaro: Square Enix sta comprendendo le caratteristiche che hanno decretato il successo della saga. Il gioco offre un giusto compromesso tra passato, presente e futuro, restituendo emozioni simili a quelle dei vecchi titoli. Tuttavia, alcune scelte narrative sono controverse e l’universo del gioco principale è influenzato da alternative di esistenza poco plausibili e poco coerenti. Allo stesso tempo, vengono approfondite le trame e i personaggi, contribuendo a dare loro maggior spessore. Il gameplay offre battaglie tattiche e ragionate, con personaggi personalizzabili e molte alternative di combattimento. Il mondo di gioco è vivace e ricco di contenuti, anche se la coda dell’avventura subisce un calo di ritmo. Le nuove aree aperte sono una grande novità, ben strutturate e non noiose. In definitiva, Final Fantasy VII Rebirth è una delle migliori incorporazioni della saga nella trama e nei personaggi, anche se alcune scelte narrative e alcune sezioni del gioco potrebbero migliorare.