Embracer sta portando avanti il suo piano di riduzione dei costi attraverso la vendita dei vari studi acquisiti, e questa volta tocca a Saber Interactive, noto per essere al lavoro sul remake di Star Wars: Knights of the Old Republic.
Il futuro del progetto è incerto, poiché l’azienda è stata oggetto di una serie di cessioni e licenziamenti importanti. Questo ha portato ad un clima di tensione che ha visto anche figure apicali lasciare l’azienda lo scorso anno.
Secondo quanto riportato da Jason Schreier in un articolo su Bloomberg, Embracer si appresta a vendere Saber Interactive per la cifra di 500 milioni di dollari. Questa sarà una delle più grandi operazioni intraprese da Embracer negli ultimi anni.
Nonostante la vendita, Saber continuerà a operare come azienda privata con circa 3.500 dipendenti e il progetto del remake di Star Wars KOTOR proseguirà, sebbene in un contesto ancora incerto. Inoltre, c’è la possibilità che Embracer possa vendere anche Gearbox, autore della serie Borderlands.
La decisione di Embracer di procedere con queste vendite ha colpito diversi studi, tra cui quelli responsabili delle IP più importanti dell’azienda. Tuttavia, al momento non si sa ancora quale sarà il destino esatto del remake di Star Wars KOTOR, ma al momento il progetto rimane in fase di sviluppo e non è stato cancellato.
Embracer abbandona altri studi, Star Wars KOTOR Remake e Borderlands tra le vittime
Il piano di Embracer per ridurre i costi attraverso la vendita degli studi acquisiti continua con Saber Interactive, che sta lavorando al remake di Star Wars: Knight of the Old Republic. Embracer ha venduto molti studi dopo acquisizioni milionarie e ha licenziato personale di alto livello. Ora sta per vendere Saber Interactive per 500 milioni di dollari. Nonostante la situazione turbolenta, Saber continuerà lo sviluppo del remake di Star Wars KOTOR. Potrebbero esserci ulteriori vendite di studi, come Gearbox. Non è chiaro il destino del remake, ma al momento rimane in sviluppo e non è stato cancellato.
