Come scegliere un notebook, caratteristiche software e hardware

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Come scegliere un notebook, caratteristiche software e hardware

 

Scegliere un notebook ricchiede un’attenzione particolare, visto che bisogna prendere in considerazione sia gli aspetti deM’hardware, sia quelli che riguardano il software.

Ecco tutto quello che bisogna prendere in considerazione nel momento in cui si vuole acquistare un nuovo notebook, per evitare delle delusioni di qualunque tipo.

Il processore, elemento fondamentale.

Il primo aspetto che bisogna prendere in considerazione, nel momento in cui si vuole acquistare un notebook, è il processore: esso risulta essere un elemento fondamentale, dato che analizzando questo particolare aspetto sarà possibile poter capire quanto è veloce il notebook. La potenza del processore viene espressa in Giga Hertz, e quando si parla di un processore con un un Giga Hertz, significa che questo è in grado si portare al termine, in simultanea, un miliardo di operazioni al al secondo. Pertanto, maggiormente potente sarà il processore, e più velocemente verranno svolte le operazioni da parte della CPU. Per avere un buon notebook, che non rallenti in nessun’occasione, e che dunque risulta essere perfetto e competete, bisogna optare per quei modelli che hanno Octacore o 6 Core: si tratta di processori con otto e sei nuclei, i quali lavorano indipendentemente. Un processore Octacore da due Giga rappresenta un sistema molto reattivo: ogni processore svolgerà due miliardi di operazioni, che moltiplicate per i nuclei da un totale di sedici miliardi di operazioni al secondo. La potenza dunque deve essere presa in considerazione, in quanto grazie ad essi sarà possibile evitare dei problemi quando si svolgono diverse operazioni, visto che la CPU sarà in grado di reggere perfettamente il carico di lavoro.

La memoria RAM.

La memoria RAM rappresenta un altro elemento fondamentale del notebook, che deve essere acquistato prendendo in considerazione anche questo particolare elemento. La RAM è la memoria del computer nella quale vengono archiviate le operazioni che vengono svolte, seppur momentaneamente: quando si installa un nuovo prog RAM ma, la prima memoria che viene diminuita è proprio la RAM. Da essa deriva poi anche la velocità del computer: se la RAM risulta essere quasi inte RAM ente occupata, il computer subirà dei rallentamenti continui, che alungo andare possono essere tutt’altro che rari. Quando si deve acquistare un notebook pertanto bisogna optare per una RAM che sia composta da tre o quattro Giga, in maniera tale che il computer non subisca dei rallentamenti. Un notebook che sia dotato di slot espandibili per la RAM, ovvero che diano all’utente la possibilità di poterla espandere, rappresenta il notebook perfetto da acqusitare, soprattutto se si svolgono molte operazioni e se si utilizzano diverse tipologie di programmi, che possono appesantire il computer.

L’hard disk del notebook.

Un buon notebook è accompagnato da un ottimo hard disk: questo infatti deve possedere alcuni requisiti che di fatto trasformano un semplice notebook in una macchina in grado di fornire delle ottime prestazioni. Come prima cosa, l’hard disk deve essere capiente: maggiore sarà lo spazio al suo interno, maggiore sarà la possibilità di installare prog RAM mi oppure di salvare file di qualunque genere. L’hard disk deve dunque essere capiente almeno cinquecento Giga, o addirittura un Tera, ovvero mille Giga: in questo modo non si avranno problemi nel momento in cui si vuole memorizzare una grande quantità di informazioni nel notebook.

E’ però importante prendere anche in considerazione il numero di rotazioni del disco per minuto: questo dato infatti fa capire in quanto tempo il notebook e l’hard disk saranno in grado di trovare determinate informazioni contenute nella memoria del notebook stesso.

Una velocità di settemila rpm rappresenta dunque un ottimo dato, visto che il notebook sarà particolarmente veloce e reattivo. L’interfaccia, che stabilisce la velocità del trasferimento dei dati deve essere di tipo SATA, ovvero una delle migliori in circolazione, mentre la velocità del tempo d’accesso, ovvero quella che identifica la scrittura dei dati, deve essere pari a venti millesimi al secondo, ovvero deve essere praticamente immediata.

Se possibile, è meglio acquistare un notebook che non sia accompagnato dal classico hard disk, ma da un disco a stato solido, che risulta essere migliore sotto ogni punto di vista.

Il notebook inoltre deve anche essere dotato di riconoscimento del disco esterno: questo significa che il notebook, nel momento in cui un disco esterno di memoria viene collegato, deve essere in grado di riconoscerlo e di poterlo utilizzare senza che vi siano perdite di tempo.

L’hard disk inoltre deve essere anch’esso espandibile, ovvero la sua memoria può essere aumentata, ed inoltre il notebook deve dare la possibilità al suo proprietario di poter installare degli altri dischi rigidi nella memoria, in maniera tale che lo spazio per l’archiviazione dei dati possa essere elevato, e si possa evitare un carico eccessivo in una delle periferiche di memoria presenti all’interno del computer stesso.

La scheda video.

Se il notebook viene acquistato per vedere film oppure per utilizzare i video giochi, una buona scheda video deve essere presente: questa deve essere caratterizzata da un potente livello di risoluzione, che permette agli utenti di poter vedere tutti i dettagli nello schermo, e che dunque dia una sensazione di realismo senza precedenti.

La scheda video, cosi come per la RAM, deve anche essere espandibile: generalmente le schede video hanno una potenza di un Giga, che permette ai prog RAM mi di poter funzionare in maniera corretta. La scheda video espandibile permette agli utenti di poter aumentare la sua memoria, in maniera tale che gli utenti possano utilizzare dei prog RAM mi sempre più potenti. E’ importante sottolineare come la scheda video, una volta che la sua memoria e potenza vengono aumentate, deve garantire sempre un livello grafico elevato, in maniera tale che i dettagli non  vengano posti in secondo piano rispetto alla potenza.

Una buona scheda video inoltre deve essere dotata anche di diverse porte, come quella HDMI, che permette agli utenti di poter collegare il televisore al notebook, o lo stesso portatile ad altri dispositivi, rendendo ovviamente l’immagine nitida e ricca di dettagli. Queste due caratteristiche dunque non devono mai mancare, in quanto una scheda video completa deve essere in grado di garantire delle ottime prestazioni agli utenti che decidono di utilizzarla.

RAM e scheda video dunque devono essere di primo livello in un notebook.

Il masterizzatore.

Ogni tipo di notebook deve essere dotato di un ottimo masterizzatore, il quale deve essere in grado di scrivere su ogni tipo di supporto. Quando si procede all’acquisto del notebook infatti, bisogna osservare il masterizzatore. e verificare che questo sia di ultima generazione: i migliori per un notebook sono i masterizzatori dual layer, in grado di masterizzare questo particolare tipo di supporto, dalla capienza elevata. Da evitare invece i masterizzatori Blu Ray, in quanto seppur questi siano di ultima generazione, i supporti di questo tipo, ovvero i DVD blu Ray risultano essere abbastanza costosi.

Il masterizzatore deve naturalmente essere in grado di masterizzare tutti i tipi di CD e DVD: non ne esiste un solo tipo infatti, ma bensì sono in commercio i DVD+R, così come quelli riscrivibili, i -R e tantissimi altri tipi. Maggiori saranno i supporti che possono essere masterizzati, e maggiore sarà la potenza e la qualità del prodotto, ovvero del masterizzatore che si trova nel notebook. Questo naturalmente deve essere accompagnato anche da un ottimo software completo che permetta di effettuare la masterizzazione dei CD, nonché dei DVD. in maniera facile e corretta. Sarebbe infatti inutile avere un software che non permetta la scrittura corretta dei DVD. in quanto questi andrebbero persi, tranne nel caso di quelli riscrivibili, che possono essere comunque utilizzati per un certo numero di volte, prima di divenire completamente inutilizzabili.

E’ dunque essenziale tenere gli occhi aperti nel momento in cui si verifica la potenza del masterizzatore. dato che tutti questi dettagli permettono agli utenti di poterlo classificare con precisione ed attenzione, e fanno capire quanto sia effettivamente potente quel tipo di masterizzatore.

Il sistema operativo.

Uno dei problemi che maggiormente manda in confusione un utente potrebbe essere il sistema operativo: in commercio sono tantissimi i sistemi operativi che possono essere installati su un notebook.

Ad esempio, un problema consiste nel scegliere se utilizzare il sistema Windows oppure quello Linus, ent RAM bi potenti ma con delle caratteristiche che rendono unico il sistema operativo stesso, e che rendono il notebook unico nel suo genere. Il sistema operativo deve essere scelto in base ai gusti dell’utente: non importa se si tratta di un Linus o Windows, in quanto ent RAM bi hanno dei preqi, cosi come sono accompagnati da dei difetti.

E’ però importante scegliere il sistema operativo in base al numero di bit: essi infatti sono determinanti, in quanto permettono di utilizzare un hard disk in tutta la sua capienza.

Il sistema operativo migliore attualmente è quello composto da sessanta quattro bit: questo per il semplice fatto che questi sistemi operativi risultano essere molto reattivi, ed in grado di svolgere le varie operazioni in tempi brevissimi e senza che vi siano blocchi di qualunque genere. Inoltre, il sistema operativo a sessantaquattro bit è in grado di sfruttare tutta la RAM di un notebook, al contrario invece di quelli a trentadue, che riescono a sfruttare solo ed esclusivamente tre giga di RAM.

Quelli in eccesso dunque andrebbero sprecati, visto che il sistema operativo a trentadue bit non riesce a riconoscerli. Dunque non importa il modello vero e proprio di sistema operativo, ma bensì il numero di bit che li contraddistingue e che li rende maggiormente potenti.

La scheda di rete wireless.

Anche la scheda di rete wireless deve essere competitiva, ovvero deve essere in grado di permettere al computer di connettersi immediatamente senza perdite di tempo.

Una buona rete wireless è quella che riesce a stabilire subito una connessione con un router, anche se questo è distante, e che permette la navigazione sul web in maniera potente e soprattutto priva di crash, ovvero di perdite della connessione durante la navigazione. A questa è bene aggiungere anche la scheda Bluetooth, la quale permette agli utenti di poter collegare i dispositivi mobili, ed in particolar modo gli smartphone, al computer, e procedere alla trasmissione dei dati da dispositivo a dispositivo.

Pertanto, queste due schede devono essere potenti: le ultime uscite sul mercato sono le ideali, ma anche quelle meno recenti, di due anni fa. presenti in alcuni modelli di notebook, possono soddisfare le esigeze degli utenti, i quali saranno in grado di sfruttare al massimo la connessione alla rete e quella che si stabilisce tra dispositivi.

Le porte USB e la ventola del computer.

Ci sono altri due aspetti che devono essere presi in considerazione, ovvero la ventola e le porte USB. Per quanto riguarda la prima, nel notebook è importante che la ventola sia in grado di raffreddarlo durante il periodo di utilizzo o quando questo viene lasciato in stand by. Se il notebook non venisse infatti raffreddato, questo potrebbe guastarsi, in quanto il calore e l’utilizzo prolungato potrebbero danneggiare i chip che compongono le varie schede del computer, e di renderlo quindi inutilizzabile. Oltre alla ventola bisogna parlare anche delle poter USB: queste permettono all’utente di poter collegare ogni tipo di hardware, come stampante, mouse oppure chiavette USB.

Un buon notebook è quello che possiede almeno quattro porte USB. che permettono di poter collegare ben quattro dispositivi contemporaneamente, ed inoltre è bene sottolineare che queste devono essere 2.0. Esse infatti risultano essere molto veloci, ed in grado di far funzionare i dispositivi che vengono collegati al notebook stesso. Da evitare le porte USB 1.0 e quelle 3.0, in quanto rispettivamente superate e troppo recenti per poter essere utilizzate in maniera corretta.

La batteria del notebook.

Spesso viene trascurato quest’aspetto, ma la batteria risulta essere una componente essenziale del proprio notebook: senza di essa infatti sarebbe impossibile poter utilizzare il computer in maniera corretta.La batteria infatti serve per poter utilizzare il notebook quando questo è scollegato dalla rete elettrica, ed è importante che questa abbia un ottimo rapporto per quanto riguarda l’amperaggio.

Che cosa significa questo?

Spesso la batteria viene accompagnata da una sigla, composta da un numero e dalla sigla mah, la quale rappresenta la durata della carica della batteria: mille amper rappresentano una batteria che. scollegata dalla rete, ha una durata di circa un’ora.

Pertanto, per poter essere sicuri che il notebook non si spenga dopo poche ore d’utilizzo, le migliori batterie per notebook sono quelle che hanno un valore minimo di settemila amper. Da ricordarsi perà che la durata della batteria varia in base all’utilizzo che si fa del notebook, ed inoltre, col passare degli anni, e col ricaricarla continuamente, la batteria durerà sempre meno.

Questa dovrà essere sostituita dopo diversi anni d’utilizzo. circa cinque, e anche in questo caso, ovvero quanto bisogna acquistare una nuova batteria, è importante cercarne una che abbia un alto coeficiente di amper, visto che questo rappresenta appunto la durata della batteria una volta che il notebook viene scollegato dalla rete elettrica.