Abbiamo il PC infestato di software inutile e installato contro la nostra volontà? Il browser è pieno di toolbar che ci impediscono di navigare velocemente e rimandano a siti o servizi di dubbia natura? Facciamo pulizia!
E capitato a tutti, esperti o meno, di ritrovarsi con qualche toolbar installata, estensione sgradita sul browser o addirittura vedersi modificare la homepage senza sapere come sia stato possibile. In molti casi, la rimozione non è semplice come ci si aspetterebbe: una volta rimosse, alcune modifiche si riattivano da sole all’Infinito, e gli antivirus non sembrano rilevare nulla di sospetto.
Come ci si infetta
Le toolbar sono componenti studiati per aggiungere una barra degli strumenti ai browser, che di solito comprende svariate opzioni, molte delle quali spesso inutili, indesiderate o addirittura dannose. Parliamo di rimandi a motori di ricerca di dubbia natura, collegamenti a software di traduzione o a pagine pubblicitarie invasive. link a funzioni di stampa dei siti Web scarsamente funzionali e molto altro ancora. Insomma, tutti stru-
menti di cui non solo possiamo fare a meno, ma che nella maggior parte dei casi non fanno altro che appesantire il browser. Di solito nessuno di noi va in cerca di questi componenti e. se posto davanti alla possibilità di installarli, dribla velocemente l’opzione, a patto di accorgersene. Peccato, però, che spesso vengano inclusi in modo subdolo all’Interno di altri programmi, con il risultato di vederceli spuntare nel browser senza sapere apparentemente come ci sono finiti. Il modo più comune per essere infettati, infatti, è non fare attenzione alle clausole di installazione di molti software gratuiti. i quali integrano questi fastidiosi componenti tra i loro pacchetti. Se facciamo caso, infatti, quando procediamo a installare un programma free, spesso ci imbattiamo in alcune finestre in cui troviamo già spuntate le voci relative all’integrazione di toolbar, componenti aggiuntivi, collegamenti a motori di ricerca e richieste di modifica della homepage del browser per rimandare a siti specifici. Presi dalla foga di installare il software che abbiamo scaricato, nella maggior parte dei casi facciamo clic sul fatidico pulsante Avanti senza leggere né pensare. Alla fine del processo, quindi, ci ritroviamo con una quantità di spazzatura installata che sarà poi molto difficile da estirpare. Un altro sistema usato per lo scopo è inglobare questi componenti all’interno dei tanto contestati download manager, che vengono proposti per scaricare un determinato programma.
Attenti a certi nomi
Uno dei siti che mette in pratica questo discutibile comportamento è www.softsonic.it che con la promessa di mettere a disposizione tutti i software che cerchiamo, ci fa scaricare un gestore di download che porta con sé una serie di cambiamenti radicali nel browser. Il :utto viene chiarito nelle condizioni di licenza del software Softsonic Donwloader, che per errore nostro molto spesso non leggiamo. Infatti, al punto 1, viene ciiaramente esplicato che : “Il software offre una barra degli strumenti che cambierà la Homepage dell’utente, le impostazioni di ricerca di default e l’errore 404, se l’utente seleziona queste opzioni”. Se non ce ne fosse abbastanza. basta accettare le condizioni di licenza per vedersi comparire la pagina su cui selezionare altro software da installare oltre a quello che ci interessava in origine. Nella nostra prova, abbiamo trovato selezionata la voce per aggiungere Express, un altro download manager che si posiziona nella barra degli strumenti di Windows e serve per scaricare emoticons. In più si prevede l’installazione di Iminent Toolbar, la modifica della homepage del browser su StartWeb e il cambiamento del motore di ricerca preferito sempre su StartWeb. Non finisce qui, perché continuando, ci viene rifilato anche VuuPC, un programma per collegarsi al computer da remoto. Tutte queste opzioni sono deselezionabili, ma se non facciamo attenzione e continuiamo a premere Avanti, ecco che ci troviamo il PC pieno di software e toolbar di cui mai saremo andati in cerca. In pratica, una vera rivoluzione, il tutto solo per aver voluto scaricare un software per la masterizzazione (CDBurner XP) peraltro gratuito e disponibile senza altri software preinstallati sul proprio sito ufficiale. Il consiglio, pertanto, è di stare alla larga dai download manager e di scaricare i programmi sempre dalle loro pagine.
Perché sono nocivi
Estensioni, toolbar e reindirizzamenti a servizi non desiderati, oltre a essere fastidiosi, sono anche nocivi per la sicurezza e il corretto utilizzo del browser. Nel primo caso, è proprio in questi programmi che si nascondono la maggior parte degli spyware e adware che compromettono la stabilità del computer, andando poi a caccia di dati personali. In più tendono ad appesantire indebitamente il browser che finirà così con il rallentare e farci subire la propria lentezza nell’uso quotidiano. Inoltre, molto spesso sono difficili da rimuovere perché, oltre al componente principale installato nel programma di navigazione, aggiungono un servizio di sistema. in caso di disinstallazione, questo viene lanciato all’avvio di Windows e reinstalla il tutto in automatico.
Come rimuoverli
Nella maggior parte delle situazioni, provare a eliminare questi software con i tradizionali sistemi messi a disposizione da Windows si rivela del tutto inutile. Per fortuna, esistono strumenti che permettono di scansionare e rimuovere tutto il software spazzatura sparso sul PC, tanto nel browser, quanto nel registro di sistema o tra i servizi.
Ripulire il PC in tre mosse con ADW Cleaner
Installiamo AdwCleaner e avviamolo. Nella parte superiore dell’interfaccia, sotto il menu Azioni, premiamo il pulsante Scansiona. Terminata la scansione, diamo un’occhiata alle varie sezioni per vedere cosa è stato trovato. Nel nostro caso, abbiamo l’imbarazzo della scelta. Premiamo il pulsante Pulisci e rispondiamo OK ai vari messaggi che vengono riportati. Al termine della procedura, dobbiamo riavviare il PC.
Facciamo pulizia con Malwarebytes Anti-Malware
Una volta installato Malwarebytes Anti-Malware, eseguiamo l’aggiornamento, quindi facciamo clic sul pulsante Scan per dare inizio alla scansione del PC. Attendiamo che la procedura termini e diamo un’occhiata alla voce De-tected Objects, che mostra quanti elementi nocivi sono stati trovati. Una volta trovati i file da rimuovere, in Action selezioniamo Quarantine, quindi premiamo il pulsante Apply Action.