Come creare e gestire in Word le formule chimiche

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Ecco come creare e gestire in Word le formule chimiche da inserire nelle tue tesine. Nel preparare una tesina scientifica ci sarà sicuramente capitato di dover inserire nel documento qualche formula chimica. Per generare questo tipo di elementi esistono dei software appositi, spesso anche costosi, ma forse non sappiamo che possiamo utilizzare direttamente Word (versione 2007 o 2010) con ottimi risultati e senza spendere un euro.

Infatti Microsoft ha rilasciato gratuitamente il componente aggiuntivo Chemistry Add-in for Word (Chem4Word), disponibile solo in inglese, ma dotato di un dettagliato manuale d’uso. Una volta installato l’add-in, viene aggiunta al ribbon la scheda Chemistry, che contiene i comandi necessari per creare e gestire le strutture delle formule. Grazie ad esso possiamo anche selezionare formule formattate presenti in libreria oppure trovare e scaricare formule dai database on-line PubChem (statunitense) o OPSIN (britannico). Ecco come fare.

Accertiamoci di aver chiuso Word. Scompattiamo l’archivio Chem4Word sul disco rigido e facciamo doppio clic sul file setup.exe per installare l’add-in. Seguiamo la procedura guidata e al termine clicchiamo su Close.  Apriamo Word e clicchiamo sulla nuova tab Chemistry aggiunta al ribbon. La scheda è divisa nei gruppi Import, Chemistrye Settings. Nel primo gruppo il menu a discesa Chemistry Gallery ci consente di scegliere strutture già pronte di formule chimiche da inserire nella pagina.

Possiamo per esempio inserire la struttura I dell’acido citrico. Selezioniamo CitricAcid il I controllo appare nel punto di inserimento. Non possiamo modificarne le parti, solo l’immagine. Per crearne una ad hoc clicchiamo sul menu New e su Structure. Si aprirà l editor ChemDoodle. Qui troviamo i tool per creare ed editare le strutture. Selezionato un elemento, clicchiamo nel punto voluto per aggiungerlo. Con la tavola periodica posizioniamo gli elementi e i numeri caratteristici, mentre con i tasti in alto spostiamo, rimuoviamo strutture o attiviamo lo zoom.

Completata la formula, inseriamola nel documento con Ok Nell’editor etichette clicchiamo su New label e scegliamo l’etichetta. Selezioniamo il tipo voluto dal menu Choose label type e digitiamone il nome nell’apposita casella, quindi Ok per confermare.  Per modificare la formula clicchiamo su Edit che consente di scegliere un’altra etichetta, o di aprire gli editor, quello di prima, Chemdoodle, o 2D. L’editor 20 è disponibile solo se al controllo inserito è associata una struttura 2D. Permette di lavorare con simboli, connettori e atomi.

Se nel documento scriviamo il nome di un composto chimico di cui abbiamo salvato la formula, ci è possibile convertirlo in formula, selezionandolo e cliccandoci sopra con il tasto destro e scegliendo Mark As Chemistry dal menu. Per salvare un controllo usiamo invece Save to Gallery. Possiamo inserire formule in Word da New/ From File se le abbiamo create in formato CML. In alternativa  possiamo importarle dai database on-line PubCheme OPSIN. Per modificare visualizzazione clicchiamo View in Chemistry.

Per trovare le formule usiamo il Chemistry Navigator Si apre un pannello da cui aggiungere nuove entità di un controllo “chimico” a esso collegate. Basta andare in un punto e cliccare Insert a linked copy of this… o Insert an unlinked copy of this Chemistry zone. Il pulsante View CML permette di aprire il CML Visualizer in cui viene rappresentato il codice CML sottostante il controllo. Options invece consente di impostare l’aspetto preferito dei controlli importati all’interno del documento e nel navigatore.