Un incredibile potenziamento: da Ryzen a GPU da 16GB per l’IA grazie a un modder geniale!

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Il Ryzen 5 5600G (Cezanne) è stata una recente versione del processore che ha preso il posto del Ryzen 5 4600G (Renoir) come una delle migliori CPU per il gaming. Tuttavia, è emerso un importante aspetto che ha dato nuova luce al Ryzen 5 4600G, trasformandolo in una sorta di scheda grafica da 16GB, ideale per l’esecuzione di applicazioni di intelligenza artificiale su Linux.

Non tutti possono permettersi di acquistare o noleggiare una costosa Nvidia H100 (Hopper) per sperimentare con l’IA, e data la crescente richiesta di schede grafiche specializzate in questo ambito, potrebbe essere difficile ottenerne una in tempi brevi, anche disponendo dei fondi necessari. Tuttavia, un utente su Reddit ha dimostrato come un Ryzen 5 4600G, che ha un prezzo di circa 90 euro, possa gestire diversi carichi di lavoro necessari per l’utilizzo dell’intelligenza artificiale.

Il Ryzen 5 4600G, lanciato nel 2020, è un processore a 6 core e 12 thread basato sull’architettura Zen 2. Operando con frequenze di base di 3.7 GHz e di boost di 4.2 GHz, questa CPU da 65W dispone anche di una GPU integrata Radeon Vega con sette unità di calcolo e una frequenza che arriva fino a 1.9 GHz. È importante notare che le APU non dispongono di una memoria dedicata, ma condividono la memoria di sistema.

La quantità di memoria che può essere dedicata all’iGPU può essere stabilita tramite il BIOS della scheda madre. Nel caso specifico dell’utente di Reddit, che aveva 32GB di memoria DDR4, ne ha allocati 16GB per il Ryzen 5 4600G. Di solito, 16GB rappresentano la quantità massima di memoria che può essere dedicata all’iGPU, tuttavia, alcuni rapporti sostengono che alcune schede madri AMD ASRock permettano di allocare una quantità di memoria più elevata, fino a 64GB.

Questo metodo consente di trasformare il Ryzen 5 4600G in una “scheda grafica” da 16GB, con più memoria rispetto a alcuni modelli di Nvidia, come la GeForce RTX 4070 o la GeForce RTX 4070 Ti, che sono limitate a 12GB. Ovviamente, l’APU non può competere in termini di prestazioni con una scheda grafica di fascia alta, ma almeno evita l’esaurimento della memoria durante i carichi di lavoro legati all’IA, poiché 16GB sono più che sufficienti per compiti meno impegnativi.

Va notato che la piattaforma di calcolo aperta Radeon (ROCm) di AMD non supporta ufficialmente le APU Ryzen, tuttavia, alcune aziende terze, come BruhnBruhn Holding, offrono pacchetti sperimentali di ROCm compatibili con le APU. Ciò significa che le APU possono lavorare con i framework PyTorch e TensorFlow, aprendo la strada alla maggior parte dei software dedicati all’intelligenza artificiale. Sorge la curiosità di capire se gli ultimi chip Ryzen di AMD sviluppati per il mercato mobile, come il Phoenix che utilizza la memoria DDR5, possano funzionare nello stesso modo e, in tal caso, quali prestazioni potrebbero offrire.

Un utente di Reddit ha condiviso un video apparso su YouTube, che dimostra come il Ryzen 5 4600G possa gestire diverse applicazioni dedicate all’intelligenza artificiale, come Stable Diffusion, FastChat, MiniGPT-4, Alpaca-LoRA, Whisper, LLM e LLaMA. Purtroppo, nel video vengono mostrate solo dimostrazioni riguardanti Stable Diffusion, un generatore di immagini basato su input di testo. L’autore del video non ha fornito ulteriori dettagli su come sia riuscito a far funzionare il Ryzen 5 4600G con il software di intelligenza artificiale sul suo sistema Linux, ma ha promesso di pubblicare un video completo sul processo di configurazione nei prossimi giorni.

Per quanto riguarda le prestazioni, il Ryzen 5 4600G ha impiegato solo un minuto e cinquanta secondi per generare un’immagine di 512 x 512 pixel con le impostazioni predefinite di 50 passaggi. È un risultato eccellente per un APU che costa solo 95 dollari e si avvicina alle prestazioni di alcuni processori di fascia alta. L’autore del video ha dichiarato di aver utilizzato la memoria DDR4, ma non ha fornito dettagli sulle specifiche tecniche.

Questo esperimento rappresenta sicuramente una soluzione interessante per coloro che possiedono un Ryzen 5 4600G o un Ryzen 5 5600G e desiderano sperimentare con l’IA. Tuttavia, per coloro che non possiedono tale componente, potrebbe non essere la scelta più sensata investire 500 dollari in una configurazione del genere, considerando che è possibile acquistare una scheda grafica capace di offrire prestazioni superiori allo stesso prezzo.

Modder trasforma un Ryzen da 90 euro in una GPU da 16GB per l’IA

Il testo descrive come il processore Ryzen 5 4600G possa essere utilizzato come una sorta di scheda grafica da 16GB per eseguire applicazioni di intelligenza artificiale su Linux. Non tutti possono permettersi una costosa scheda grafica dedicata all’IA come la Nvidia H100, quindi il Ryzen 5 4600G rappresenta una soluzione più accessibile. Nonostante non riesca a competere con le schede grafiche di fascia alta in termini di prestazioni, è comunque in grado di gestire carichi di lavoro dedicati all’IA senza esaurire la memoria. Anche se la piattaforma di calcolo aperta Radeon di AMD non supporta ufficialmente le APU Ryzen, sono disponibili pacchetti sperimentali compatibili che permettono alle APU di collaborare con i framework PyTorch e TensorFlow. Un utente su Reddit ha condiviso un video che mostra il Ryzen 5 4600G mentre gestisce diverse applicazioni di intelligenza artificiale, anche se non sono forniti molti dettagli sul funzionamento e le specifiche tecniche. In ogni caso, l’esperimento rappresenta una soluzione interessante per chi possiede un Ryzen 5 4600G o un 5600G e vuole sperimentare con l’IA. Tuttavia, per chi non possiede questi processori, può essere più conveniente investire in una scheda grafica dedicata alle prestazioni superiori.