Rivelate le nuove strategie di Amazon Prime Video: pubblicità e altre novità impreviste!

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Amazon Prime Video ha recentemente aggiornato le proprie linee guida in Italia, introducendo la possibilità di visualizzare spot pubblicitari durante la visione di serie TV e film. Questa decisione ha fatto discutere gli utenti abbonati, i quali spesso reagiscono negativamente a cambiamenti di questo genere. Netflix, ad esempio, ha già introdotto pubblicità e ha anche limitato la condivisione delle password, scelte che non sono state ben accolte dagli utenti.

Prime Video, sebbene faccia parte di Amazon, sembra non riuscire a tenere il passo con Netflix, considerata da molti la migliore piattaforma di streaming. Tuttavia, Prime Video ha un vantaggio in termini di costo, offrendo un abbonamento incluso nella sottoscrizione di Amazon Prime a soli €4,99 al mese, che include anche la visione di contenuti in streaming, eventi sportivi in diretta e altri servizi come Amazon Music e Amazon Prime Gaming.

La novità introdotta da Prime Video riguarda appunto la presenza di spot pubblicitari durante la visione dei contenuti, a partire dal prossimo 9 aprile. Gli utenti avranno la possibilità di rimuovere le pubblicità pagando un supplemento di €1,99 al mese, portando il costo totale dell’abbonamento a €6,98 mensili. Questo modello è simile a quello adottato da Netflix, che permette agli utenti di passare a un piano “ad-free” pagando un costo aggiuntivo.

In conclusione, i servizi di streaming stanno cercando nuove modalità per generare entrate e offrire un’esperienza personalizzata agli utenti, anche se questo potrebbe causare reazioni negative da parte di alcuni abbonati. È importante considerare le esigenze degli utenti e offrire opzioni flessibili per garantire una soddisfazione generale.

Nei prossimi giorni vedrete un Amazon Prime video peggiore: le pubblicità e altre BRUTTE novità

Amazon Prime Video ha deciso di inserire spot pubblicitari durante le serie TV e i film anche in Italia, seguendo così le linee guida già adottate da Netflix. Questa scelta ha generato reazioni negative tra gli utenti, che hanno già espresso disappunto per altre decisioni prese dalle piattaforme di streaming, come ad esempio la limitazione della condivisione delle password. Amazon Prime Video, pur offrendo un abbonamento conveniente che include anche Amazon Prime, potrebbe ricevere critiche per questa novità. Gli utenti potranno pagare un supplemento per rimuovere gli spot pubblicitari e continuare a fruire dei contenuti senza interruzioni.