Le nuove regole sullo smaltimento delle batterie: l’Europa mette in guardia i furbetti

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Il nuovo regolamento europeo sulle batterie: un passo importante verso la sostenibilità

Il nuovo regolamento europeo sulle batterie, approvato da Bruxelles, rappresenta un importante passo avanti verso la sostenibilità e il corretto smaltimento di questi dispositivi. Il regolamento mira a ottimizzare la produzione, il riutilizzo, e il riciclo delle batterie, evitando lo spreco di componenti preziosi e difficili da rinvenire, come le terre rare.

Il Regolamento UE 2023/1542 sostituisce il precedente 2019/1020 e apporta importanti modifiche alla direttiva 2008/98/CE, riguardando non solo le batterie per piccoli dispositivi, ma anche quelle per auto elettriche e per la mobilità sostenibile.

Il passaggio verso la mobilità elettrica richiederà batterie di grandi dimensioni, come per le auto e le corriere, ma dovranno essere ecologiche e prive di pericoli. L’Unione Europea ha quindi deciso di uniformare le normative, creando un mercato delle batterie senza fratture nazionali, essenziale per il successo della transizione ecologica.

Il regolamento prevede obiettivi ambiziosi per il recupero dei materiali presenti nelle batterie: entro il 2027 si prevede il recupero del litio pari al 50% e dell’80% entro il 2031, mentre per cobalto, rame, piombo e nichel si prevede una percentuale di recupero pari al 90% entro il 2027.

Entro il 2031, invece, è previsto il recupero del 95% del cobalto, del rame, del piombo e del nichel, e dell’80% del litio. Inoltre, le nuove batterie dovranno essere rimovibili e sostituibili, evitando così l’utilizzo di batterie usa-e-getta, in particolare per i veicoli più grandi.

Infine, è previsto che per le batterie dei veicoli elettrici e per quelle di grandi dimensioni sia allegata una dichiarazione dell’impronta di carbonio con relativi dati tecnici, evidenziando l’importanza dell’impatto ambientale di questi dispositivi.

Batterie, l’Europa ora cambia tutte le regole: se non le smaltirai secondo queste nuove direttive sei fregato

Il nuovo regolamento europeo sulle batterie prevede il recupero di almeno il 50% del litio entro il 2027 e dell’80% entro il 2031, insieme al 90% di cobalto, rame, piombo e nichel. Le batterie dovranno essere sostenibili e rimovibili, con una dichiarazione sull’impronta di carbonio. Questo regolamento mira a ottimizzare il corretto smaltimento delle batterie, specialmente quelle per veicoli elettrici e per l’industria, per favorire la mobilità sostenibile.