Italia sulla via dell’innovazione: il governo punta su un “supercomputer” nello spazio

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Il Ministero della Difesa italiano sta valutando la possibilità di creare un “cloud spaziale militare” e ha incaricato Leonardo, l’azienda aerospaziale statale, di testare questo concetto. Il progetto, noto come Military Space Cloud Architecture (MILSCA), si propone di sviluppare un’architettura basata su satelliti in grado di fornire capacità di elaborazione ad alte prestazioni e capacità di archiviazione direttamente nello spazio, a disposizione del governo e delle forze armate nazionali.

Questo sistema sarà dotato di modelli integrati di sicurezza cibernetica per garantire maggiore velocità e flessibilità nell’elaborazione e condivisione delle informazioni. La Nuvola Spaziale fungerà da cloud storage, in grado di immagazzinare oltre 100 Terabyte di dati provenienti dalla Terra e dallo spazio su ciascun satellite della costellazione. Inoltre, sarà in grado di eseguire elaborazioni con una potenza superiore a 250 TFLOPS (250mila miliardi di operazioni al secondo) e utilizzando algoritmi avanzati basati sull’intelligenza artificiale, tecniche di apprendimento automatico e analisi dati estensive.

Questo progetto rappresenta un’importante innovazione nel settore della difesa nazionale e del governo italiano, in quanto garantirà un accesso più rapido ai dati strategici come la comunicazione, l’osservazione della Terra e i dati di navigazione, ovunque e in qualsiasi momento. Inoltre, ridurrà i tempi di elaborazione dei dati, fornendo informazioni in tempo reale e facilitando operazioni multidominio e multinazionali. La memorizzazione dei dati nello spazio fungerà anche da backup per i centri terrestri, riducendo il rischio di perdita di dati a causa di disastri naturali.

Il progetto coinvolge Leonardo, Telespazio e Thales Alenia Space e avrà una durata di 24 mesi, durante i quali verrà definita l’architettura e sviluppato un modello digitale dei satelliti con il terminale multi-constellazione. Il progetto sarà supportato dal supercomputer davinci-1 di Leonardo, che consentirà la simulazione di diversi scenari applicativi in un ambiente digitale.

Se la fase sperimentale sarà approvata, verrà lanciata una piccola costellazione di satelliti per condurre test reali nello spazio. Questo progetto rappresenta un significativo passo avanti nell’innovazione tecnologica per la difesa e potrebbe trovare anche applicazioni nel supporto a programmi civili di osservazione della Terra e missioni di esplorazione spaziale verso la Luna e Marte.

Italia, il governo vuole un “supercomputer” nello spazio, via al progetto

Il Ministero della Difesa italiano sta esplorando la creazione di un “cloud spaziale militare” affidando il compito a Leonardo. Il progetto MILSCA prevede un’architettura basata su satellite per fornire capacità di elaborazione e archiviazione direttamente nello spazio. Il sistema garantirà maggiore velocità e flessibilità nell’elaborazione e condivisione delle informazioni, riducendo la vulnerabilità delle comunicazioni. Coinvolge varie aziende e verrà supportato dal supercomputer davinci-1 di Leonardo. Se la fase sperimentale avrà successo, verrà lanciata una costellazione di satelliti per test reali nello spazio, con potenziali applicazioni anche in ambito civile e nelle missioni di esplorazione spaziale.