Italia e Tesla: la trattativa per una fabbrica nel Bel Paese accelera verso un futuro sostenibile

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Il governo italiano sta attualmente cercando di attrarre Tesla di Elon Musk per la costruzione di una fabbrica nel nostro paese. Adolfo Urso, Ministro delle Imprese e del Made in Italy, ha confermato l’interesse da parte del governo italiano a ospitare una fabbrica del colosso americano. L’Italia attualmente ospita un solo costruttore di auto, Stellantis, e il governo sta cercando di diversificare il settore automobilistico nel Paese.

Dopo i contatti con la cinese BYD, il governo italiano sta ora trattando con Tesla e sembrano esserci riscontri positivi. Il dialogo con l’azienda di Musk sarebbe in corso da mesi e potrebbe portare alla costruzione di una nuova fabbrica in un paese dell’Unione Europea, considerato che l’espansione della GigaFactory in Germania sembrerebbe essere saltata.

Anche se inizialmente si pensava che la Spagna fosse la destinazione più probabile per l’espansione delle fabbriche Tesla in Europa, non è escluso che l’Italia possa essere presa in considerazione. La situazione è resa ancora più interessante dall’indagine dell’UE sulle sovvenzioni di Stato che la Cina fornisce ai produttori di auto nel Paese, che potrebbe portare a dazi pesanti sulle auto importate, spingendo i produttori esteri a produrre direttamente in Europa.

L’obiettivo del governo è quello di arrivare a produrre almeno 1.300.000 veicoli in Italia, per soddisfare le esigenze del mercato interno e sostenere le numerose imprese della filiera automobilistica che operano nel Paese. Tuttavia, bisogna prendere la notizia con cautela, considerando che molti governi hanno tentato senza successo di attrarre Tesla in passato.

Italia e Tesla trattano per una fabbrica nel Bel Paese

Il governo italiano sta cercando di convincere Tesla di Elon Musk a costruire una fabbrica in Italia. Il Ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, conferma i contatti con l’azienda americana, evidenziando l’interesse per l’automotive nel nostro Paese. Dopo le trattative con la cinese BYD, sembra che ci siano stati riscontri positivi con Tesla. L’UE potrebbe imporre dazi sulle auto importate, spingendo i produttori esteri a produrre direttamente in Europa, beneficiando l’Italia. L’obiettivo è produrre almeno 1.300.000 veicoli in Italia. Tuttavia, bisogna essere cauti, dato che molti governi hanno tentato di attrarre Tesla senza successo in passato.