Il segreto tecnologico di vostro nonno: scoprite il rivoluzionario Vision Pro!

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Se siete rimasti stupiti di fronte alla tecnologia innovativa di Vision Pro, che permette di mostrare gli occhi di chi indossa il visore Apple e allo stesso tempo offre un effetto tridimensionale sui due schermi interni ad alta risoluzione, dovreste sapere che si tratta di una moderna interpretazione della visione stereoscopica, una tecnologia che risale agli anni ’40. Questo tipo di tecnologia è stata utilizzata in passato per mostrare panorami con effetto di profondità e immagini tridimensionali che simulano il movimento a seconda dell’angolo di visione.

La scoperta che la funzione più iconica di Vision Pro si basa su un sistema in uso da 80 anni è stata fatta da iFixIt nel suo primo smontaggio del visore. Durante l’operazione di smontaggio, iFixIt ha scoperto un particolare assemblato il cui scopo è quello di dare l’impressione di percepire come reali gli occhi della persona che indossa il visore. Questo assemblato offre non solo la rappresentazione degli occhi, ma anche un effetto tridimensionale e di profondità.

La tecnologia di Vision Pro si basa sulla scomposizione delle immagini passate agli schermi, di fronte ai quali si trova uno strato lenticolare. Ogni strato mostra una specifica immagine a seconda del suo orientamento, facendo sì che la persona di fronte percepisca un’immagine in 3D. Tuttavia, l’uso di immagini lenticolari è stato oggetto di critiche da parte di coloro che hanno sperimentato inizialmente Vision Pro, poiché gli occhi appaiono sgranati e non perfettamente visibili, con un’immagine avvolta da un alone bluastro e cangiante.

Il problema principale sembra essere legato alla risoluzione ridotta delle immagini utilizzate per il 3D, che è molto inferiore rispetto alla risoluzione orizzontale delle immagini standard. Inoltre, il sistema di Apple sfrutta uno schermo per distorcere e allargare l’immagine, riducendo la luminosità e la risoluzione finale.

Durante lo smontaggio, iFixIt ha scoperto anche motorini che aggiustano la posizione dei display a seconda della conformazione degli occhi dell’utente e i processori Apple M2 e R1 montati dietro ai due schermi. Anche la batteria, che insieme a Vision Pro pesa più di un chilo, è stata oggetto di attenzione, poiché è due volte più potente della batteria di iPhone 15 Pro.

IFixIt ha già pubblicato alcune delle sue scoperte sullo smontaggio di Vision Pro, ma ha annunciato che ulteriori analisi dettagliate sui componenti verranno pubblicate in seguito. Nonostante le critiche, Vision Pro è stato soprannominato il primo Mac e il primo iPhone del settore dei visori, e ha ricevuto elogi anche da registi famosi come James Cameron, che ha definito la sua esperienza con il visore come “religiosa”.

La tecnologia di vostro nonno per il rivoluzionario Vision Pro

EyeSight è una delle tecnologie costose di Vision Pro che permette agli utenti di vedere gli occhi di chi indossa il visore Apple e al contempo guardare due schermi interni ad alta risoluzione. Si tratta di una moderna interpretazione della visione stereoscopica, una tecnologia risalente agli anni ’40, che crea immagini tridimensionali senza l’uso di occhiali 3D. Tuttavia, l’effetto stereoscopico di Vision Pro è stato criticato per la bassa qualità e la luminosità ridotta, causando un’esperienza insoddisfacente. IFixIt ha smontato Vision Pro, rivelando dettagli come la presenza di motorini che regolano la posizione dei display in base alla conformazione degli occhi dell’utente e dei processori Apple M2 e R1 dietro ai due schermi. Altre analisi dettagliate sui chip e i componenti sono in corso.