Huawei è un colosso delle telecomunicazioni da 150.000 dipendenti leader nel mondo per numero di brevetti depositati: le innovazioni tecnologiche che portano la firma Huawei sono innumerevoli come ingentissima è la percentuale di fatturato che, ogni anno, questo prestigioso brand re-investe in ricerca e sviluppo di nuovi prodotti e servizi.
Per questo non deve stupire se, nel breve volgere di pochi anni, Huawei è passato dall’essere un produttore emergente di terminali per telecomunicazioni a diventare uno dei protagonisti assoluti del mercato.
Il grande marchio cinese non si occupa soltanto di progettare e costruire telefoni cellulari, ma nel nostro paese è noto soprattutto per questo segmento di mercato: i terminali Huawei sono oggi tra i più ambiti dal pubblico per la loro impeccabile finitura ed il livello tecnologico sempre al top. Anche nella nuova serie di telefonini P8, P8 Lite e P8 Max, Huawei non si è voluta smentire ed ha presentato sul mercato tre prodotti top di gamma rivoluzionari e destinati certamente a far molto parlare di se non solo per le altissime caratteristiche tecniche ma anche per l’incredibile rapporto qualità prezzo, una delle caratteristiche che da sempre contraddistingue i prodotti Huawei. Iniziamo dal modello P8, che può contare su un “classico” schermo da 5,2 pollici (il P8 Max invece può vantare uno schermo da 6,8 pollici) racchiuso in una elegantissima scocca di metallo che non solo risulta più sottile di quella dei concorrenti top di gamma che il mercato ben conosce, ma che addirittura presenta una fotocamera totalmente incassata nel telaio e con una risoluzione da ben 13 Megapixel. Peraltro, parliamo di un obiettivo abbinato ad un software veramente performante: stabilizzatore ottico (OIS), qualità degna di una macchina fotografica reflex e soprattutto una camera anteriore che risponde con ben 8 Megapixel a quella posteriore, totalizzando un voto veramente alto non solo per quanto riguarda le ottiche ma che per l’effettiva qualità delle fotografie scattate. Ma veniamo subito al cuore di questa seducente e tecnologica macchina P8 firmata da Huawei: il processore. In questo caso parliamo di un octa-core 64 bit costruito “in house” e denominato Hilicon Kirin. Le sue prestazioni sono davvero impressionanti, grazie anche ad un software (un classico Android 5.0 Lollipop è la base su cui poggia) ottimizzato specificamente per il terminale ed un comparto telefonico di elevatissima qualità, progettato addirittura per conservare saldo il segnale anche quando si è a bordo di un treno alla velocità di 300 chilometri orari. Lo schermo frontale è un Full Hd 1920X1080 pixel e la batteria da 2680 MaH garantisce un’autonomia di conversazione notevole abbinata ad almeno un paio di giorni in stand by. E’ ovvio che quando si parla di un telefono cellulare con caratteristiche come quelle che abbiamo descritto, la mente corre immediatamente a cifre attorno agli 800 euro: questo è il prezzo dei terminali migliori attualmente sul mercato. Ebbene, Huawei porta nel nostro paese il P8 ad un prezzo di listino appena sotto i 500 Euro, dichiarando così ufficialmente guerra ai colossi degli smartphone più noti e blasonati al mondo. Considerando il livello di finiture di questo terminale, Huawei gioca con il P8 una carta veramente vincente, capace di conquistare a nostro avviso un’ampia fetta di mercato: quella degli acquirenti di smartphone top di gamma che non intendono, dato anche il refreshing time di questi prodotti, investire cifre troppo elevate nell’acquisto. Ma Huawei ha pensato anche ha chi dovesse disporre di budget ancora più compressi per acquistare il suo prossimo cellulare e per questo propone sul mercato il P8 Lite, una versione da 5 pollici del P8, equipaggiata con processore da 1,2 Giga e batteria da 2200 MaH. Si tratta di caratteristiche inferiori ma comunque molto competitive, che consentono al P8 Lite di girare assolutamente in modo scorrevole e fluido, senza mai impuntarsi, e di scattare foto assolutamente eccellenti grazie alla fotocamera posteriore da 13 Megapixels abbinata ad una fotocamera anteriore da 5 Megapixel. Per tutti coloro che invece chiedono uno schermo grande, da “Phablet”, Huawei ha presentato il P8 Max, da 6,8 pollici. Anche qui lo schermo è un Full HD 1920 x 1080 pixel abbinate a dimensioni compatte ed un invidiabile spessore, davvero limitato. Il processore del P8 Max è ancora più potente di quello del P8, mentre la Ram è sempre fissata sui 3 Giga, proprio come il fratello più piccolo. Non mancano gli slot Micro SD per espandere la memoria, il Flash LED ed una “mostruosa” batteria da addirittura 4360 MaH, sufficiente da sola ad…illuminare una città! Scherzi a parte, i due giorni di autonomia in stand by sono assicurati. Due innovazioni “divertenti” e pratiche che riguardano questa famiglia di terminali Huawei P8, P8 Lite e P8 Max. La prima riguarda la possibilità di usare le nocche per produrre colpetti sul display che saranno interpretati dalla macchina differentemente dal tocco del polpastrello, aprendo così la strada ad un’infinità di funzioni aggiuntive, specialmente dedicate al comparto fotografico ed all’elaborazione e modifica delle immagini. Questa funzione si chiama “Knuckle Sense” ed è un’esclusiva Huawei. L’altra feature davvero interessante della gamma P8 di Huawei riguarda la possibilità di “chiamare” il proprio cellulare laddove l’utente abbia dimenticato dove esso si trovi. Basterà infatti esclamare “Where are you?” (O un altro comando: la chiamata è infatti personalizzabile) ed il telefonino risponderà con “I am here”, permettendo così di essere trovato all’interno di una casa o di un ufficio. Piccole comodità che fanno comodo specie agli smemorati. Per gli appassionati di musica inoltre Huawei con questa famiglia di cellulari presenta il sistema “Huawei Voice Plus” che gioca un ruolo fondamentale nella riduzione del fruscio e dei rumori di fondo durante una conversazione telefonica, Grazie a questo sistema non solo la conversazione assume un tono cristallino e nitido, ma anche il dialogo con funzione vivavoce attivata non risente eccessivamente della rumorosità dell’ambiente: una funzione dedicata agli utilizzatori business o in piena mobilità. Infine Huawei P8 introduce anche il sistema “Music Plus” per ascoltare musica con una qualità del suono mai provata grazie a maggiore nitidezza dei toni alti abbinata a bassi più profondi e strutturati.
Concludendo: riuscirà la nuova gamma di terminali Huawei ad attaccare il regno incontrastato di Samsung ed Apple? La riposta non è semplice: al di là dello schermo, forse leggemente inferiore in termini di qualità rispetto ai blasonati concorrenti ma comunque dotato di caratteristiche di assoluto rispetto, quello che davvero colpisce è il livello delle finiture dell’Huawei P8, davvero interessante. Chi pensa ai terminali cinesi in maniera errata, provi almeno una volta a maneggiare l’Huawei P8 per ricredersi una volta per tutte: tra i concorrenti a “bordi sottili” ce ne sono veramente pochi che possano insidiare questo livello di costruzione. Laddove la competizione si dovesse spostare sul prezzo, a quel punto Huawei avrebbe vita assolutamente facile, perché il P8 è proposto sul mercato ad un prezzo strabiliante e certamente molto più competitivo rispetto a tutti i rivali blasonati. Tuttavia noi sappiamo che la scelta del terminale avviene anche su impulsi basati su brand e prestigio, quindi occorre non solo basarsi sul rapporto qualità prezzo, certamente vincente in questa gamma P8, per esprimere un giudizio complessivo. Occorre dire che il comparto chip e RAM, come pure il comparto fotografico, sono veramente di gran livello: coloro che in un telefono cellulare vedono anzitutto la fluidità di risposta, l’ottimizzazione del software, la potenza della macchina troveranno in questa famiglia di terminali P8 una gamma di prodotti alla quale guardare con elevatissimo interesse.