Evita il panico: Come proteggerti dalla nuova truffa ‘Il tuo spazio Cloud è al completo’

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Negli ultimi tempi c’è massima allerta per una nuova truffa che sta circolando in rete, mettendo molti utenti in pericolo di cadere nelle mani degli hacker.

I criminali informatici hanno escogitato una nuova truffa legata allo spazio di archiviazione. Questo avviso, apparentemente innocuo e relativo alla saturazione dello spazio di archiviazione sul cloud del proprio cellulare, in realtà è un modo per gli hacker di accedere a tutti i dati personali degli utenti. Da foto a credenziali bancarie, nulla è al sicuro se ci si trova vittime di questa truffa.

È fondamentale prestare massima attenzione per proteggere i propri dati e distinguere un normale messaggio da una truffa organizzata per ingannare gli utenti. La truffa della memoria piena è l’ultima trovata degli hacker, che inviano messaggi via email o sms inducendo gli utenti a cliccare per liberare spazio di archiviazione, ma in realtà ottenendo accesso ai dati sensibili degli utenti.

Questa nuova forma di truffa ha portato a un aumento delle segnalazioni alla Polizia Postale, che pubblica avvisi per mettere in guardia gli utenti su questi messaggi fraudolenti che cercano di ottenere informazioni personali per scopi illeciti come clonare carte di credito o rubare dati anagrafici.

È essenziale essere cauti, verificare sempre la provenienza di una mail e non cliccare su link sospetti per evitare di cadere vittima di queste truffe online sempre più sofisticate.

“Il tuo spazio Cloud è al completo”: se ti arrivasse un messaggio simile bloccati prima di fare danni | Questa nuova truffa ha un meccanismo diabolico

Un’avvertenza è stata lanciata riguardo a una truffa online che coinvolge molti utenti e che riguarda lo spazio di archiviazione. Gli hacker inviano messaggi che sembrano provenire dal cloud del cellulare per accedere ai dati personali degli utenti. È quindi importante prestare attenzione e proteggere i propri dati per non cadere vittima di queste truffe. La Polizia Postale ha segnalato un aumento delle denunce e ha avvertito gli utenti di non fornire mai i propri dati personali tramite mail sospette.