A differenza dei siti web che tutti noi consultiamo “alla luce del sole”, le pagine Internet che appartengono al Deep Web cambiano molto da Paese a Paese. La Rete Oscura è costituita da un insieme di contenuti, forum e negozi virtuali che non vengono indicizzati dai normali motori di ricerca. La maggior parte delle attività che si svolgono nel Deep Web sono illegali, come la compravendita di armi e droghe.
Lo studio Cybercrime and thè Deep Web condotto da Trend Micro ha evidenziato che non esiste un unico mercato globale e nascosto del cybercrimine. Al contrario ci sono molti mercati diversi legati a ciascuna nazione o regione geografica. Quello cinese è il più all’avanguardia di tutti. Consente di acquistare software e hardware di ogni tipo, anche se non è molto sfruttato perché la Repubblica Popolare Cinese combatte attivamente l’ingresso al Deep Web rendendo la vita difficile anche ai criminali informatici più esperti. La Russia invece si distingue per le attività clandestine come sistemi per rubare i dati delle carte di credito, vendita di armi e prodotti illegali di qulasiasi genere o quasi.
Qui gli attori del mercato sono molti e fanno a gara per offrire prodotti a prezzi bassi e servizi veloci. In Canada la rete sommersa è molto sfruttata per vendere e comprare documenti falsi come patenti, passaporti e dati delle carte di credito. Generalmente la moneta usata per gli scambi è quella virtuale, il Bitcoin, ma in alcuni mercati come il Giappone vengono accettati anche altri sistemi, ad esempio le carte regalo.