Come coniare bitcoin con Linux

0

bitcoin-stock-664x374

 

Il Bitcoin è una valuta virtuale e ormai sta diventando sempre più conosciuta e utilizzata per vari tipi di acquisti . Chiunque può crearli e non c’è nessun controllo da parte di nessuna banca. Chiunque può crearne, e non è soggetta al controllo delle banche. Come possiamo procurarceli?
Come coniare i Bitcoin con Linux o meglio come si fa a “minare” i Bitcoin?
L’hardaware di cui abbiamo bisogno è un pc con una scheda grafica ATI compatibile conOpenGL , un alimentatore di alta qualità con certificato di efficienza energetica 85 PLUS ( è importante al fine di evitare che per produrre bitcoin dovete pagare un salasso di soldi in bollette!) ,una connessione Internet.
Se volete calcolare costi e benefici prima di iniziare il mining vi occorre sapere quanti GigaHash/sec è in grado di sviluppare i vostri dispositivi.
La formula che vi consente di sapere quanti bitcoin potete coniare al giorno è questa:

Bitcoin/giorno = (Hash/sec * 3600 * 24 * 25) / (2^32 * difficoltà) ~= GigaHash/sec / (difficoltà in milioni * 2)

questa formula non tiene però conto di alcuni fattori tra cui quali tassa della pool, stale shares, blocchi invalidi , ecc…. In questo caso infatti la formula reale è la seguente :

BitcoinReali/giorno = GigaHash/sec / (difficoltà in milioni * 2) * (1 – PoolFees%) * (1 – StaleShares%) * (1 – InvalidBlock%) * (1 – HWError%) * PoolUptime% * PCUptime%

Se avete deciso di procedere dovete munirvi di un portafoglio virtuale , il wallet, un programma che conserva e gestisce i bitcoin. Collegati al sito e scaricate la versione per Linux. Una volta installato , prima di essere operativo , il programma dovrà sincronizzarsi, scaricando una quantità di record di tutte le transazioni avvenute nell’intera rete Bitcoin a partire dalla sua nascita. La procedura è lunga e scaricherà una grossa quantità di dati dalla rete: può durare ore se non addirittura giorni, in base alla vostra connessione internet. Se vogliamo risparmiare un po’ di tempo scarichiamo dei portamonete che non contengono la “storia “ di bitcoin-, i cosidetti Instawallet.
Non confondete però i portamonete con i Bitcoin Address, ossia gli scompartimenti presenti all’interno del nostro portamonete. In ogni scompartimento puoi mettere il denaro o prelevarlo per fare dei pagamenti.
Ogni Bitcoin address si presenta sotto forma di codice alfanumerico a 34 caratteri.Per crearli bisogna andare nel portamonete, selezionare il pannello Ricevi e cliccare su Nuovo indirizzo. Ora scegliete un’etichetta, ossia un nome con cui volete identificare il vostro scompartimento, cliaccate su ok e automaticamente verrà creato. Per utilizzarlo vi basterà comunicare al venditore il codice.
Un altro passo essenziale per procedere a coniare bitcoin è iscriversi a un pool di mining, ossia un grupo di persone che mettono a disposizione i computer , in una enorme rete , per risolvere calcoli che un pc isolato non è in grado di calcolare.

L’unione fa la forza!

Alla fine, coloro che avranno contribuito a risolvere i calcoli verranno ricompensati che una quantità pari al contributo dato. Il pool più famoso è Slush’s Pool. Per iscriversi , cliccate su Sign up HERE, in alto a destra della home page e riempite i campi richiesti. Riceverete una mail con username e password che bisognerà inserire nel bitcoin miner. Dobbiamo infatti scaricare il programma che ci permetterò di far partecipare il nostro computer alla ricerca di monete all’interno del pool. Per Linux , vi consiglio di scaricare questo programma ; installatelo e una volta avviato inserite Username e Password , ricevuti tramite mail. A volte la procedura impiega, anche qui , qualche ora. Una volta terminato , cliccate su Start mining.
Ora siete un vero e proprio minatore di Bitcoin!