Una cometa con caratteristiche uniche nel suo genere attraverserà il cielo nel 2024. Il passaggio di questo corpo celeste rivela dettagli particolari e sorprendenti.
Oltre al lavoro quotidiano degli astronomi, lo spazio profondo rimane in larga parte un mistero. Le forze che lo animano e i pericoli nascosti sono oggetto di studio e ricerca costante. I meteoriti, ad esempio, sono spesso individuati solo quando sono colpiti dalla luce di una stella come il sole; altrimenti, rimangono invisibili, rappresentando una minaccia potenziale.
La cometa denominata 12P/Pons-Brooks è tre volte più grande del Monte Everest e si distingue per il suo colore anomalo, dovuto alla presenza di carbonio biatomico che emette una luce verde quando colpito dai raggi solari. Questo la rende particolarmente adatta per osservazioni amatoriali.
Ciò che la rende ancora più unica è la presenza di un vulcano ghiacciato, noto come crio vulcano, in grado di eruttare frammenti di ghiaccio e polvere siderale lungo il nostro sistema solare.
Con un’orbita completa attorno al sole di circa 71 anni, 12P/Pons-Brooks è stato osservato per l’ultima volta nel 1954. La sua forma è stata recentemente trasformata da un’eruzione di ghiaccio, conferendole l’aspetto di un palco di corna. La cometa si trova nella costellazione di Ercole e passerà più vicina alla terra il 21 aprile 2024.
Sarà particolarmente luminosa e visibile anche a occhio nudo tra marzo e giugno, raggiungendo il massimo splendore il 2 giugno 2024. La prossima volta che sarà visibile sarà solo nel 2095, dopo la conclusione di un’altra orbita intorno al sole.
Spazio, cometa piena di vulcani si avvicina alla Terra I Sta succedendo un fenomeno inspiegabile
Nel 2024 sorvolerà la terra una cometa unica, chiamata 12P/Pons-Brooks. È tre volte più grande del Monte Everest e contiene carbonio biatomico. Ha anche un vulcano ghiacciato e impiega 71 anni per compiere un’orbita completa attorno al sole. La sua ultima osservazione risale al 1954. La cometa sarà visibile senza telescopio tra marzo e giugno 2024 e raggiungerà il massimo splendore il 2 giugno dello stesso anno. Sarà visibile per l’ultima volta nel 2095.
