Come creare una cartella condivisa sul PC accessibile via rete dal nostro smartphone o dal tablet Android

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Abbiamo visto come cablare casa per creare una rete locale a cui connettere tutti i nostri dispositivi tecnologici e condividere la connessione a Internet. Configurati i parametri necessari siamo ora pronti a metterli in comunicazione tra loro: così facendo, potremo scambiare facilmente qualsiasi tipo di file. Il segreto è tutto nelle cartelle condivise che andremo a creare sul computer e che saranno accessibili, oltre che dagli altri PC della rete, anche mediante apposite app per smartphone e tablet che funzionano a tutti gli effetti come l’Esplora risorse di Windows.

Per configurare correttamente un dispositivo e connetterlo alla LAN di casa è necessario indicare, oltre all’indirizzo IP (come indicato nella prima parte del corso), altri parametri di rete come la Subnet Mask, il Gateway e il server DNS. La prima serve a definire la “dimensione” della rete (indica, cioè, il numero di dispositivi che possono essere connessi) e generalmente avrà valore 255.255.255.0.

Il Gateway, invece, è l’indirizzo IP del dispositivo che fornisce l’accesso a Internet: sarà quindi l’IP del router. Il server DNS, infine, è un computer remoto in grado di “localizzare” fisicamente i siti Internet. Possiamo eventualmente usare i DNS di Google (8.8.8.8 come DNS primario e 8.8.4.4 come DNS secondario). Per impostare questi parametri, accediamo al Pannello di controllo/Rete e Internet/Centro connessione di rete e condivisione e selezioniamo la rete LAN. Clicchiamo Proprietà, selezioniamo Protocollo Internet versione 4 (TCP/ IPv4) e clicchiamo ancora Proprietà. Non perdiamo altro tempo e scopriamo assieme come condividere in rete tutti i nostri file.

Come creare una cartella condivisa sul PC accessibile via rete dal nostro smartphone o dal tablet Android

Su Windows possiamo configurare il Gruppo Home per condividere facilmente in rete i file contenuti nelle cartelle Immagini, Musica, Video e Documenti o qualsiasi altra noi desideriamo. Accediamo al Centro connessione di rete e condivisione e clicchiamo Gruppo Home in basso a sinistra.

Nella schermata che appare clicchiamo Crea un Gruppo Home. Verrà aperta una nuova finestra dalla quale dovremo scegliere le cartelle predefinite che vogliamo condividere in rete, concedendo le varie Autorizzazioni: attiviamo solo quelle su cui vogliamo garantirci l’accesso da Android.

Verrà generata una password alfanumerica che useremo per connettere automaticamente altri dispositivi Windows al gruppo. Annotiamoci o stampiamo la password e clicchiamo Fine: anche se per la condivisione con Android non lo useremo, ci tornerà utile per connettere altri PC alla rete.

Create le cartelle condivise sul nostro computer, possiamo adesso configurare lo smartphone e il tablet per accedere da remoto ai contenuti. Per farlo, useremo un’app gratuita. Ecco come usarla al meglio.

Dallo smartphone possiamo accedere alle cartelle condivise installando un file manager come ES Gestore File. Avviamola e dal menu Rete selezioniamo LAN. La schermata risulterà vuota: per visualizzare i dispositivi clicchiamo Scansiona per avviarne la ricerca all’interno della rete.

Dalla lista dei dispositivi scegliamo il nostro computer (identificabile tramite il nome di rete o tramite l’IP assegnato in precedenza). Ci verrà chiesto di inserire nome utente e password di Windows. Immettiamo i dati ricavati nel Macropasso precedente, salviamo e clicchiamo OK.

Se abbiamo fatto tutto correttamente, avremo accesso alle cartelle condivise sul gruppo Home. Saremo pertanto in grado non solo di modificare e trasferire file, ma anche riprodurre in streaming i contenuti multimediali come video e musica, direttamente sul display dello smartphone.

Possiamo procedere con la condivisione delle cartelle. Selezioniamo quella che ci interessa col tasto destro del mouse e scegliamo Condividi con/Utenti specifici dal menu contestuale. Digitiamo un nome utente nel campo di testo in alto e clicchiamo Aggiungi. Confermiamo con Condividi.

La password di accesso è obbligatoria per condividere file in rete. Se non abbiamo impostato una password di accesso a Windows, facciamolo adesso. Da Pannello di controllo/Account Utente, selezioniamo il nostro utente e clicchiamo Cambia Password o Modifica (se abbiamo Windows 8/8.1).

Abbiamo creato il gruppo Home e condiviso correttamente le cartelle predefinite Musica, Immagini e Video. Per aggiungere alla condivisione altre cartelle, clicchiamo con il tasto destro del mouse su una cartella o un file da condividere e scegliamo la voce Condividi con/ gruppo Home.

…e da Windows ad Android

Grazie ad ES Gestore File possiamo configurare sullo smartphone un mini server FTP per consentire di accedere da remoto anche ai contenuti archiviati nella memoria interna dello smartphone.

Abbiamo avuto accesso ai file del computer: e se volessimo realizzare il processo inverso, ovvero accedere ai file dello smartphone dal PC? Dobbiamo abilitare la funzionalità di Server FTP sul dispositivo Android. Dal Menu dell’app ES Gestore File clicchiamo Gestione controllo remoto.

Si aprirà una nuova schermate. A confermare la correttezza della procedura, dovremmo visualizzare un avviso che ci ricorda che, dopo l’attivazione del servizio, saremo in grado di controllare il nostro smartphone dal PC. Clicchiamo quindi su Inizia per avviare il server FTP su Android.

Verrà generato un indirizzo FTP tramite il quale saremo in grado di visualizzare la memoria dello smartphone da qualsiasi browser. Copiamo (Ctrl+C) il link per intero: ci servirà per accedere alla memoria dello smartphone. Android utilizza un server SMB per la gestione del servizio FTP.

Conviene creare un collegamento rapido direttamente dalla home screen di Android per accendere e spegnere il server FTP senza dover ogni volta avviare ES Gestore File. Basta cliccare in basso su Impostazioni, poi su Crea scorciatoia. È anche possibile impostare una password di accesso.

Spostiamoci sul PC, avviamo Esplora risorse e nella barra indirizzi digitiamo (Ctrl+V) quello del server FTP Android. Verrà mostrata la memoria interna dello smartphone e la micro SD (se presente). A questo punto, possiamo trasferire file come faremmo con una qualsiasi chiavetta USB.

Per evitare di digitare ogni volta l’indirizzo del server FTP Android, da Risorse del computer selezioniamo Computer col tasto destro del mouse e clicchiamo Aggiungi percorso di rete. Seguiamo quindi la procedura guidata per creare una scorciatoia per l’accesso diretto al server FTP.