BearShare: il migliore programma per scaricare musica gratis

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bearshare_google_cover_space_02BearShare permette di scaricar musica completamente gratis. Andiamo a scoprire tutti i segreti del nuovo Client P2P specializzato per scovare le hit del momento. Sicuramente il migliore programma per scaricare musica gratis.
L’ascesa di servizi di streaming audio come Spotify, GroveShark e tanti altri ha fatto segnare un drastico calo dei download dalle reti P2P e per la prima volta questa rivoluzione fa felici, oltre che noi utenti, anche artisti e major discografiche che sono riusciti finalmente a trovare il giusto compromesso per far convivere i profitti con le nuove tecnologie. Ovviamente le vecchie glorie del P2P non stanno certo a guardare e, nel tentativo di non perdere adepti, si stanno evolvendo per abbracciare anche loro lo spirito dello streaming. BearShare, il noto client P2P che in alcuni periodi bui ha tenuto testa anche a re eMule, è il primo software del genere a voltare pagina riproponendosi come strumento per l’ascolto di musica in streaming e, tanto per non dimenticare le origini, client P2P e torrent legale al 100%. Sarà vero?

Un tool amato dai pirati

Nonostante lo streaming dei brani in BearShare abbia origine direttamente dal catalogo di YouTube, la qualità sonora è decisamente elevata e la riproduzione sempre fluidissima. Gli strumenti integrati nel software permettono inoltre di trattare i brani on-line come fossero salvati sul PC organizzandoli in playlist, ma, a differenza di Spotify & Co, non sono fissati dei limiti e non c’è ombra di pubblicità. Per tutti questi motivi c’è da scommettere che questo programma peer to peer sarà lo strumento preferito dai pirati per condividere le canzoni del prossimo Festival di Sanremo. 11 nuovo BeatShare viene infatti ampiamente utilizzato per scovare (e scaricare senza troppi complimenti) i successi del momento ed è abbastanza facile per chiunque incappare in file protetti da diritto d’autore. Vediamo pertanto come funziona e quali sono nel dettaglio le caratteristiche che
lo rendono così amato dai furbetti della Rete.

BearShare: la migliore applicazione per scaricare musica gratis

L’installazione di BearShare non richiede particolari attenzioni se non quella di evitare di aggiungere anche la Ask toolbar. Bastano due clic per visualizzare l’interfaccia principale.

Scarichiamo BearShare , lanciamo il file d’installazione e rispondiamo SI. Facciamo clic su Accetta e installa, rifiutiamo l’installazione della Ask Toolbar rimuovendo entrambe le spunte e proseguiamo.  Personalizziamo le opzioni del programma spuntando le ; relative caselle, clicchiamo su Fine e avviamo BearShare dal collegamento che troviamo sul Desktop. La registrazione non è obbligatoria, quindi se non ci va di effettuarla possiamo semplice-mente chiudere il pop-up.

Ultimiamo la configurazione importando i file multimediali nella libreria. Clicchiamo su Successivo per avviare la ricerca automatica e spuntiamo le cartelle da importare. Per i percorsi non indicizzati dalla ricerca automatica possiamo utilizzare il pulsante Aggiungi una cartella.  Completato questo passaggio visualizzeremo finalmente all’interfaccia di BearShare. La scheda principale (Home) contiene gli artisti del momento, le nuove uscite e l’indispensabile casella di ricerca. La riproduzione dei brani presenti in questa sezione avviene in streaming, quindi non è necessario il download.

Sulla destra troviamo l’elenco di riproduzione che possiamo , personalizzare aggiungendo/rimuovendo brani e infine salvare. Ritroveremo i titoli salvati nella scheda Libreria insieme ai file importati in precedenza. In questa scheda potremo gestire i brani e creare playlist anche ibride. Altra caratteristica interessante del nuovo BearShare è la funzione DJ. Con essa possiamo creare elenchi di brani attinenti a quello in riproduzione. Per ottenere il massimo da questa funzione dobbiamo spostarci nella scheda dedicata dove, oltre al brano, possiamo definire anche il genere.

Via con lo streaming dei brani

Dopo aver preso confidenza con i comandi e l’interfaccia, è il momento di dare un’occhiata alle caratteristiche principali di BearShare che può vantare anche il supporto dei file torrent.

Per ricercare dei brani possiamo usare sia la casella di ricerca posta alla sinistra dei comandi di riproduzione, sia quella della scheda Home. Digitiamo il nome dell’artista o del brano che c’interessa e premiamo Invio per dare il via alla ricerca e passare alla scheda con i risultati.
La scheda Sommario conterrà anche informazioni sul brano o sull’artista. Inoltre troveremo suggerimenti su artisti e album simili. Cliccando con il tasto destro sulle tracce apriremo il menu con le opzioni per aggiungerle all’elenco di riproduzione o alla libreria.

Le icone che precedono i titoli dei brani c’informano sulla tipologia di file. Nel caso si tratti di uno schermo, il brano può essere riprodotto in streaming. Se, invece, visualizziamo l’icona di una nota musicale, allora significa che possiamo scaricare il file MP3 sul nostro PC. Il download dei file MP3 sarà avviato non appena facciamo doppio clic sul nome del brano. Possiamo aggiungere alla coda più brani per volta e monitorarne lo stato cliccando su Download. Quando file sarà scaricato lo ritroveremo nella Libreria di BearShare e nella cartella predefinita.

Una delle caratteristiche immutate di BearShare è il supporto dei file .torrent. Per utilizzare questa feature dobbiamo innanzitutto andiamo in Menu/Strumenti/Preferenze, spostiamoci nelle opzioni Torrents e spuntiamo la voce Associa i file torrent con BearShare. BearShare è anche in grado di importare i brani dai CD audio convertendoli automaticamente nel formato MP3. Sempre dalle Preferenze di BearShare, spostaiamoci sulle opzioni CD & Ripping. Qui possiamo impostare il bitrate dei brani a e abilitare il download automatico dei tag da Internet