Il primo bancomat BitCoin si trova a Roma presso Luiss Enlabs

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Vi ricordate come da piccoli, giocando con gli amici, eravamo soliti scambiarci soldi virtualmente? Con un semplice gesto della mano consegnavamo al nostro amichetto un gruzzoletto di soldini simbolicamente in cambio di qualche giocattolo o per imitare i grandi. E se fosse possibile continuare a fare azioni simili anche da adulti?

A Roma infatti è stata svolta la quarta edizione del No Cash Day, la giornata contro il denaro contante e per la diffusione di una cultura digitale nei pagamenti. Quest’anno l’edizione ha rivolto l’attenzione sul BitCoin, volta a pubblicizzare, anche in Italia, i sistemi di pagamento alternativi al contante. Ed infatti il primo sportello bancomat dove è possibile fare operazioni con la moneta virtuale si trova proprio a Roma presso Luiss Enlabs. La prima operazione di accensione è stata eseguita da Jordan Kelley, amministratore delegato della società e da Federico Pecoraro, l’imprenditore che ha permesso di far conoscere , al mercato nazionale, la novità americana.

Il dispositivo permette di acquistare o vendere la moneta legalmente  attraverso un schermo touch, il livello di protezione è altissimo: grazie alla scansione palmare del codice fiscale, di un documento di identità e di una foto gli utenti non correranno nessun rischio. Sportelli di questo tipo sono presenti finora su quattro continenti per un totale di 50 unità: sette sono negli Stati Uniti e poi in Estremo Oriente, in Europa e Australia.