Apple sta testando internamente un nuovo strumento chiamato “Ask”, che sfrutta l’intelligenza artificiale generativa similare a ChatGPT. Questo strumento permetterà ai dipendenti di fornire supporto tecnico in modo più rapido in futuro. Il programma pilota è stato recentemente lanciato da Apple e offre ad alcuni consulenti selezionati del supporto AppleCare l’accesso a “Ask”, strumento in grado di generare automaticamente risposte alle domande tecniche dei clienti. Queste risposte possono essere condivise con i clienti attraverso chat online o al telefono.
“Ask” è in grado di rispondere automaticamente alle domande con informazioni dalla base di conoscenze interna di Apple. I consulenti possono valutare queste risposte come “utile” o “non utile” e porre fino a cinque domande di follow-up per ogni argomento. Apple prevede di rendere questo strumento disponibile a un numero maggiore di consulenti in futuro, dopo aver raccolto i necessari feedback.
Apple incoraggia i consulenti a utilizzare “Ask” prima di ricorrere ai metodi di ricerca tradizionali o di consultare un consulente senior. L’azienda afferma che questo strumento è particolarmente utile per risolvere problemi complessi o poco comuni, garantendo che le risposte siano reali, tracciabili e utili in quanto collegate alla base di dati interna di Apple.
Si prevede che Apple adotterà in modo significativo l’intelligenza artificiale generativa quest’anno. Infatti, è probabile che iOS 18 includa numerose nuove funzionalità di questo tipo tra Siri, Spotlight, Messaggi, Salute, Numbers, Pages, Keynote e altro.
Apple testa il nuovo strumento “Ask” simile a ChatGPT
Apple sta testando internamente un nuovo strumento chiamato “Ask” simile a ChatGPT, che consentirà ai dipendenti di offrire un supporto tecnico più rapido in futuro. Il programma pilota, lanciato per alcuni consulenti selezionati del supporto AppleCare, fornisce loro accesso a “Ask” per generare automaticamente risposte alle domande tecniche dei clienti. Il nuovo strumento risponderà automaticamente alle domande e i consulenti potranno valutare la sua utilità. Apple prevede di rendere lo strumento disponibile a più consulenti in futuro, dopo aver raccolto vari feedback. “Ask” è collegato alla base di dati interni di Apple e l’azienda assicura che le risposte saranno reali, tracciabili e utili. Si prevede che Apple adotterà l’intelligenza artificiale generativa in modo significativo quest’anno, incluso nell’aggiornamento iOS 18.
