Google ha preso la decisione di sospendere temporaneamente la funzione di generazione di immagini di persone attraverso la sua intelligenza artificiale, Gemini AI, a causa della scoperta di alcune inesattezze storiche presenti nelle immagini generate dal modello.
Nei giorni scorsi, diversi utenti hanno notato su social media che Gemini produceva immagini di figure storiche con tratti etnici e di genere diversi da quelli reali, sollevando così preoccupazioni riguardo alla potenziale distorsione della realtà storica da parte dell’intelligenza artificiale.
Google ha dichiarato di essere consapevole delle inesattezze nella rappresentazione di figure storiche e ha annunciato di mettere in pausa temporaneamente la generazione di immagini di persone per implementare miglioramenti al fine di garantire maggiore accuratezza storica.
Questa decisione rappresenta un nuovo ostacolo per Google nella sua ricerca nell’ambito dell’intelligenza artificiale. Negli ultimi mesi, l’azienda ha cercato di recuperare terreno rispetto ai suoi rivali OpenAI e Microsoft, lanciando Bard, un chatbot basato sull’AI generativa, che è stato successivamente rinominato in Gemini. Tuttavia, il rilascio di Gemini è stato compromesso da informazioni inaccurate presentate in un video promozionale.
Google assicura di essere al lavoro per regolare ulteriormente Gemini al fine di tener conto delle sfumature dei contesti storici e garantire una rappresentazione più fedele della realtà. Al momento non è chiaro quando la funzione di generazione di immagini di persone sarà nuovamente disponibile, ma Google si impegna ad aggiornare gli utenti non appena possibile.
Questa vicenda solleva importanti questioni sull’etica e la responsabilità nell’utilizzo dell’intelligenza artificiale. È fondamentale garantire che queste tecnologie siano sviluppate e utilizzate in modo responsabile, evitando di distorcere la realtà o perpetuare stereotipi dannosi.
Gemini AI stop alla generazione immagini di persone: troppe inesattezze storiche
Google ha temporaneamente sospeso la funzione di generazione di immagini di persone con la sua intelligenza artificiale Gemini AI a causa di inesattezze storiche nelle immagini generate. Questo problema è emerso quando gli utenti hanno segnalato che le immagini prodotte da Gemini avevano tratti etnici e di genere diversi da quelli reali. Questa decisione rappresenta un ostacolo per Google nella sua corsa all’intelligenza artificiale, dato che l’azienda sta cercando di recuperare terreno rispetto ai suoi rivali. Google assicura di lavorare per migliorare l’accuratezza storica di Gemini, ma non è ancora chiaro quando la funzione di generazione di immagini di persone sarà nuovamente disponibile. Questa situazione solleva importanti interrogativi sull’etica e la responsabilità nell’utilizzo dell’intelligenza artificiale.
