XDefiant, il nuovo sparatutto competitivo in stile FPS di Ubisoft, sembra aver ottenuto un ottimo riscontro da parte degli utenti che hanno partecipato alla fase beta. La richiesta di estendere la durata della beta è stata molto forte, tuttavia il publisher non ha potuto accontentare questa richiesta a causa di limitazioni di risorse.
“Una delle richieste più frequenti è stata quella di estendere la beta. Purtroppo, non disponiamo del personale di supporto necessario per poterla prolungare fino al fine settimana”, ha spiegato Mark Rubin, il produttore esecutivo impegnato sul gioco, ringraziando tutti per l’entusiasmo dimostrato.
È inoltre evidente che il publisher non voglia che XDefiant venga considerato come un “uccisore di Call of Duty”, mostrando fastidio nell’esser paragonato alla celebre serie di Activision Blizzard.
Come precedentemente riportato, Rubin sembra essere consapevole della possibilità che questo confronto venga fatto e sembra stanco di sentirlo ripetere, come dimostrato da alcuni suoi tweet. In risposta al content creator Ryan Alexander, che ha parlato positivamente della beta di XDefiant auspicando che le persone smettessero di considerarlo un “uccisore di CoD”, Rubin ha dichiarato “Anche io”.
Il produttore condivide quindi l’opinione di Alexander, cercando chiaramente di distanziare il gioco di Ubisoft da un confronto con una delle serie più famose e vendute nel mercato videoludico. D’altra parte, ci sono differenze evidenti tra i due giochi e, in ogni caso, cercare di costruire una propria identità lontano da ombre ingombranti sembra essere la scelta migliore per una nuova proprietà intellettuale.
XDefiant: la beta è stata un successo ma non è stato possibile estenderla
Il nuovo sparatutto competitivo in stile FPS di Ubisoft, XDefiant, è stato ben accolto dagli utenti che hanno partecipato alla beta. Tuttavia, la richiesta di estenderla non è stata accolta a causa della mancanza di risorse da dedicare. Mark Rubin, l’executive producer del gioco, ha ringraziato i giocatori per il loro entusiasmo e ha dichiarato che ci sono ancora molte cose da sistemare e migliorare. Inoltre, Ubisoft non vuole considerare XDefiant come un “Call of Duty killer” e si irrita con il paragone con la serie Activision Blizzard. Rubin ha condiviso questa posizione e ha affermato di voler staccare il gioco di Ubisoft da questo confronto. L’obiettivo è costruire una nuova proprietà intellettuale con una propria storia.