Nell’era dell’intelligenza artificiale, la distinzione tra esseri umani e bot rappresenta una sfida fondamentale. Worldcoin, un progetto cofondato da Sam Altman, CEO di OpenAI, ha introdotto un token appositamente concepito per affrontare questa sfida. L’obiettivo di Worldcoin è quello di verificare in modo decentralizzato e privato l’identità umana.
Il progetto ha suscitato reazioni contrastanti: alcuni ne lodano l’ambizione, mentre altri lo definiscono “inquietante” e “distopico”. Tuttavia, Worldcoin continua a focalizzarsi sulla risoluzione della disuguaglianza di reddito e sull’autenticazione dell’identità online. Il token ha lanciato il suo World ID, un passaporto digitale globale che gli utenti possono memorizzare sui loro telefoni. Questo World ID fornirà la prova che l’utente non è un bot, evitando la necessità di fornire dati identificativi come numeri di telefono.
Inoltre, Worldcoin ha sviluppato un portafoglio criptato senza costi aggiuntivi per gli utenti umani verificati. Grazie a questo portafoglio, gli utenti possono effettuare transazioni senza incorrere nei tradizionali costi di gestione, previa registrazione di un World ID che richiede il numero di telefono o una scansione dell’iride. Il progetto assicura che i dati forniti dagli utenti non vengano memorizzati. Viene generata una prova zero-knowledge per verificare che l’utente sia un essere umano, senza tuttavia rivelare i dati utilizzati per generare tale prova.
In vista del lancio del token, il celebre exchange di criptovalute Binance ha annunciato l’inserimento del token sulla sua piattaforma. Anche l’exchange Bitget ha confermato l’inclusione del token WLD. Nonostante il supporto ricevuto, il progetto ha incontrato qualche resistenza da parte di alcuni membri della community. Jack Dorsey, ex CEO di Twitter e sostenitore di Bitcoin, ha manifestato preoccupazione riguardo all’idea che una società o uno Stato possano possedere una parte del sistema finanziario globale.
Worldcoin, ormai è difficile distinguere gli umani dai bot ma per fortuna c’è un token pazzesco
Il progetto Worldcoin ha lanciato un token per affrontare la sfida della distinzione tra umani e bot nell’era dell’intelligenza artificiale. Il token, chiamato World ID, sarà utilizzato per verificare l’identità umana in modo decentralizzato e privato, senza la necessità di fornire informazioni personali come i numeri di telefono. Il progetto ha suscitato reazioni contrastanti, ma continua a perseguire il suo obiettivo di risolvere la disuguaglianza di reddito e l’autenticazione dell’identità online. Binance e Bitget hanno annunciato di listare il token sulla loro piattaforma, ma alcune persone, come Jack Dorsey, hanno espresso preoccupazione riguardo al controllo che una società o uno Stato potrebbero avere sul sistema finanziario globale.
