Il noto produttore di smartphone, Vivo, sta per chiudere le sue attività in Italia dopo diversi anni di scarse vendite. La maggior parte del team dirigenziale ha già abbandonato l’azienda e a settembre verrà definitivamente chiusa.
Vivo, che non era una filiale commerciale della casa madre, era rappresentata da un distributore chiamato Voking Technology & Communication Srl, il quale aveva investito nel portare il marchio nel nostro paese sperando di replicare il successo ottenuto altrove. Tuttavia, il distributore ha deciso di smettere di vendere telefoni con il marchio Vivo in Italia poiché i costi erano troppo elevati e le vendite non hanno raggiunto le aspettative.
Nonostante non ci siano state comunicazioni ufficiali sulla chiusura delle attività, i canali social di Vivo sono inattivi dal 30 maggio. Adesso resta da capire a chi potranno rivolgersi i clienti che hanno acquistato uno smartphone Vivo in Italia nel 2021 in caso di problemi legati alla garanzia, dato che non ci sono più interlocutori né un ufficio stampa.
Vivo ha chiuso anche in Germania, Polonia e Inghilterra, e l’unico distributore rimasto attivo è quello spagnolo. Questa decisione segna la fine di un’era per Vivo in Italia, un mercato che si è rivelato più difficile del previsto per il produttore di smartphone.
Infine, la chiusura di Vivo in Italia potrebbe avere ripercussioni sull’intero mercato degli smartphone. Potrebbe portare a una riduzione della concorrenza, influenzando i prezzi e le opzioni disponibili per i consumatori. Tuttavia, potrebbe anche aprire la porta a nuovi attori o marchi esistenti che cercano di espandere la propria presenza sul mercato.
Vivo, il famoso operatore sta per chiudere i battenti in Italia
Il produttore di smartphone Vivo sta per chiudere le sue operazioni in Italia dopo anni di vendite deludenti. La decisione è stata presa a causa dei costi elevati e delle vendite inferiori alle aspettative. Il distributore che rappresentava Vivo in Italia ha deciso di interrompere la vendita dei telefoni a marchio Vivo nel Paese. Non sono stati rilasciati comunicati ufficiali sulla cessazione delle attività e i canali social di Vivo sono inattivi dal maggio. La chiusura di Vivo in Italia è parte di una decisione più ampia che ha coinvolto anche Germania, Polonia e Inghilterra. Questa situazione potrebbe avere ripercussioni sul mercato degli smartphone nel complesso, portando a una riduzione della concorrenza. Tuttavia, potrebbe anche aprire la porta a nuovi esperti del settore o a marchi esistenti che cercano di espandere la loro presenza.
