Apple sta preparando il lancio commerciale del suo prodotto più significativo dal 2015, il Vision Pro. Questo visore sarà disponibile inizialmente tramite un processo di acquisto lento e via appuntamento, seguendo così la stessa strategia adottata per l’Apple Watch. Al principio, sarà possibile acquistare il visore solo presso alcuni Apple Store nelle principali città degli Stati Uniti, ad esempio New York e Los Angeles. Successivamente, sarà distribuito in un maggior numero di negozi, anche se si parla di solamente 1-2 unità per negozio. Apple creerà spazi dedicati all’interno dei negozi, dove sarà possibile provare il prodotto, con personale appositamente formato. Inoltre, il Vision Pro sarà disponibile anche per l’acquisto online negli Stati Uniti. Secondo le informazioni fornite dall’esperto Mark Gurman, Apple ha in programma di estendere la disponibilità del visore ad altre nazioni entro la fine del 2024, inizialmente nel Canada e nel Regno Unito, seguiti poi da Europa e Asia. Tuttavia, non sono state specificate tempistiche chiare e non è chiaro se il lancio si terrà ancora nel 2024 o avverrà nel 2025. Purtroppo, l’Italia non è menzionata tra i paesi in cui sono in corso lavori di localizzazione, a differenza di Francia, Germania, Australia, Cina, Hong Kong, Giappone e Corea. Tuttavia, l’indicazione dell’Europa lascia sperare in un futuro supporto anche per l’Italia. Come già annunciato, sarà necessario fornire una prescrizione medica per le lenti correttive e utilizzare un’app per scannerizzare il volto al fine di ottenere un’imbottitura personalizzata sul viso dell’utente, in modo da evitare l’ingresso di luce. La fascia supplementare, che è stata mostrata solo nei materiali di marketing ma non durante le prove alla WWDC23, deve ancora essere finalizzata. Questa fascia è stata ideata e creata da Apple per rispondere alle esigenze delle persone con una testa piccola che lamentano fastidi dopo mezz’ora di utilizzo, ovvero la durata totale della prova presentata a Cupertino. Un aspetto che forse pochi considerano è lo sforzo produttivo, logistico e di formazione del personale che Apple dovrà gestire per il lancio del Vision Pro. Le lenti correttive e le imbottiture personalizzate dovranno essere presenti in ogni negozio, aumentando così le scorte necessarie. Per quanto riguarda le lenti correttive, Apple si è affidata a Carl Zeiss, ma sta già collaborando con produttori di accessori per pellicole protettive, contenitori, fasce e altri accessori utili se non indispensabili. Si è riscontrato anche un calo nelle unità di produzione previste: da alcuni milioni, si è passati a un milione e infine a 900.000 unità. Secondo il Financial Times, questo calo è dovuto alla complessità dell’assemblaggio, che coinvolge uno schermo esterno curvo, due micro OLED 4K costosi, una scheda logica e una circuiteria flessibile, oltre a un processore avanzato, numerosi sensori e una videocamera. Per ampliare il pubblico e il mercato, Apple sta lavorando su un visore più economico, oltre a una versione Pro di seconda generazione prevista per il 2026. Se vuoi saperne di più su Apple Vision Pro, puoi trovare ulteriori informazioni qui.
Vision Pro, Apple prepara il lancio più complesso della sua storia
Apple sta preparando il lancio commerciale del suo prodotto più significativo dal 2015, il Vision Pro. Questo visore potrà essere acquistato tramite un processo via appuntamento inizialmente e la disponibilità sarà limitata a pochi Apple Store nelle principali città degli Stati Uniti. Successivamente sarà fornito a un numero più ampio di negozi, ma con una quantità limitata di unità disponibili. Apple creerà spazi dedicati all’interno dei negozi per la prova del prodotto. Inizialmente, il Vision Pro sarà disponibile anche per l’acquisto online negli Stati Uniti, mentre la sua vendita in altre nazioni è prevista per la fine del 2024, con Canada e Regno Unito come prime destinazioni. Tuttavia, non sono state fornite informazioni dettagliate sul calendario. Purtroppo, l’Italia non è inclusa nella lista dei paesi per la localizzazione del prodotto. Sarà necessaria una prescrizione medica per l’acquisto delle lenti correttive e sarà richiesta una scansione del volto tramite un’app per garantire una vestibilità personalizzata e per evitare l’ingresso di luce. Ci sarà anche una fascia supplementare per le persone con una testa più piccola. Apple deve gestire un’enorme sfida produttiva, logistica e di formazione del personale per il lancio di Vision Pro, poiché deve avere in magazzino le lenti graduate e le imbottiture personalizzate in ogni negozio. La produzione del visore è stata ridotta a causa della complessità dell’assemblaggio dei componenti, tra cui lo schermo ricurvo esterno, i micro OLED 4K, la scheda logica e la circuiteria flessibile, i sensori e la videocamera. Apple sta lavorando anche a un visore più economico e a una versione Pro di seconda generazione prevista per il 2026.