Vision Pro: i rumor svelano la mancanza dell’approccio di Steve Jobs. Scopri cosa ne pensano gli esperti!

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Secondo le ultime notizie, sembra che Apple Vision Pro arriverà in Europa tra il 2024 e il 2025. Tuttavia, sorgono dubbi sul suo effettivo stato di sviluppo, che potrebbe essere più arretrato rispetto agli annunciati. Oggi emergono nuovi dettagli sulla produzione di questo visore di realtà aumentata.

Nell’ultima edizione della newsletter “Power On” di Mark Gurman, noto insider del mondo Apple e giornalista di Bloomberg, si spiega che l’approccio di sviluppo di Apple AR è molto diverso rispetto a quello utilizzato da Apple per gli altri prodotti e che era stato definito da Steve Jobs alla fine degli anni ’90.

Come i fan più appassionati di Apple sapranno, l’azienda non ha una divisione specifica per l’iPhone o per l’iPad, ma ha dei dipartimenti funzionali che si occupano di vari aspetti come l’ingegneria del software, l’hardware, il design, i servizi e il machine learning. Questa struttura ha permesso a Apple di creare un ecosistema coeso tra i diversi dispositivi nel corso degli anni.

Tuttavia, per motivi di segretezza, Vision Pro ha avuto un team dedicato chiamato “Technology Development Group” (TDG), guidato da Mike Rockwell. Dopo la presentazione del visore, il numero di sviluppatori di Apple impegnati nel progetto è aumentato ed il TDG è stato rinominato “Vision Products Group” (VPG), che si occuperà di tutti i visori di Cupertino.

La creazione del VPG rappresenta una rivoluzione per le prassi interne di Apple. Il team non adotta un approccio funzionale ma è legato al prodotto, e non dipende dai dipartimenti di design, hardware e software, ma comprende tutte le componenti della produzione dei visori. Sebbene collabori con altre parti di Apple, come l’ingegneria hardware che ha fornito i chip M2 per Vision Pro, il VPG opera come una startup indipendente all’interno dell’azienda. Questa struttura potrebbe essere stata ideata per consentire uno sviluppo più dinamico del dispositivo o per evitare che sia troppo legato agli altri prodotti di Apple, come i Mac e gli iPhone.

Tuttavia, questa separazione funzionale tra il team di Vision Pro e il resto di Apple non potrà durare a lungo. Resta da vedere se, una volta consolidato il settore degli headset, verrà integrato nel resto della struttura produttiva dell’azienda o se l’intero sistema di sviluppo di Apple cambierà, portando alla fine della divisione ideata da Steve Jobs.

Vision Pro non è stato sviluppato seguendo l'”approccio” di Steve Jobs: gli ultimi rumor

Secondo il giornalista Mark Gurman, Apple Vision Pro potrebbe essere meno sviluppato di quanto previsto. L’approccio di sviluppo di Apple AR è molto diverso da quello utilizzato per gli altri prodotti Apple. Apple non ha una divisione specifica per iPhone o iPad, ma invece ha dipartimenti funzionali che si occupano di ingegneria software, hardware, design, servizi e machine learning. Al contrario, Vision Pro ha un team dedicato chiamato TDG (Technology Development Group), guidato da Mike Rockwell. Dopo la presentazione di Vision Pro, il numero di sviluppatori al lavoro sul visore è aumentato e il TDG è stato rinominato VPG (Vision Products Group). Questa nuova struttura rappresenta una rivoluzione per le prassi interne di Apple, in quanto il team è legato al prodotto e contiene tutte le componenti della produzione dei device. Nonostante collabori con altre parti di Apple come l’ingegneria hardware, il VPG opera come una startup indipendente. Tuttavia, questa bipartizione funzionale tra il team di Vision Pro e il resto dell’azienda potrebbe non durare a lungo, poiché potrebbe essere necessario integrare il visore nella struttura produttiva generale di Apple.