Vinci con facilità: scopri come i concorsi e bandi favoriscono le categorie protette

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Nel mese di settembre, sono stati istituiti una serie di concorsi destinati alle categorie protette, che includono i soggetti diversamente abili. I concorsi in questione sono finalizzati al reclutamento di istruttori e funzionari per la Regione Veneto, di un istruttore amministrativo contabile per il Comune di San Mauro Torinese, di un istruttore geometra per la provincia di Ancona e di un istruttore amministrativo contabile per il Comune di Monfalcone.

La Legge n. 68 del 12 marzo 1998 prevede particolari procedure di collocamento mirato, volte a garantire adeguate protezioni alle persone con disabilità. Queste misure di tutela consentono di valutare concretamente le capacità lavorative di tali soggetti e di trovare la modalità più adeguata per inserirli in contesti lavorativi idonei. A tal fine, vengono predisposti strumenti di valutazione specifici.

Le categorie protette che possono beneficiare di agevolazioni negli ambiti dei concorsi pubblici sono le seguenti:
– persone con minorazioni fisiche, psichiche e sensoriali;
– portatori di handicap intellettivo con una riduzione della capacità lavorativa superiore al 45%;
– invalidi del lavoro con una percentuale di invalidità superiore al 33%;
– non vedenti e sordi;
– invalidi di guerra, invalidi civili di guerra e invalidi per servizio;
– vedove, orfani, profughi, vittime del terrorismo e della criminalità organizzata.

Per chi rientra in queste categorie protette e desidera usufruire delle agevolazioni, è possibile candidarsi attraverso una procedura di collocamento mirato gestita dai Centri per l’Impiego. Questi centri si occupano di formare specifiche liste contenenti i nomi dei soggetti disabili appartenenti alle categorie protette, ordinate in base a una graduatoria. Tale lista serve come risorsa per effettuare assunzioni obbligatorie nei concorsi pubblici.

La “quota di riserva” prevede che una determinata percentuale dei posti disponibili in un concorso pubblico sia riservata agli iscritti alle categorie protette. Per iscriversi alle liste del collocamento mirato, è necessario soddisfare i seguenti requisiti: avere almeno 16 anni di età e non aver raggiunto l’età pensionabile di 67 anni, essere disoccupati e possedere una certificazione di invalidità civile o altra documentazione che attesti tale status.

I candidati interessati a beneficiare delle agevolazioni devono indicare nella domanda di partecipazione alla procedura concorsuale, oltre ai requisiti richiesti per gli altri candidati, anche il grado di invalidità e la categoria di appartenenza.

Per quanto riguarda la documentazione da allegare alla domanda di partecipazione, le informazioni specifiche possono essere reperite nel bando di concorso. Gli appartenenti alle categorie protette devono inviare una certificazione rilasciata dalla competente Commissione medica ASL, in cui viene indicato il tipo e la percentuale di invalidità, in formato originale o in copia conforme all’originale. In alcuni casi, potrebbe essere richiesta anche la fotocopia non autenticata di un documento di riconoscimento in corso di validità.

Concorsi e bandi dove sei avvantaggiato: con le categorie protette sei tutelato

Il testo descrive una serie di concorsi destinati alle categorie protette, ossia alle persone con disabilità. Questi concorsi sono attivi nel mese di settembre per la Regione Veneto, il Comune di San Mauro Torinese, la provincia di Ancona e il Comune di Monfalcone. La Legge n. 68 del 12 marzo 1998 prevede speciali procedure di collocamento mirato per garantire protezione alle persone con disabilità. Queste procedure consentono di valutare le capacità lavorative dei soggetti e di inserirli nel contesto lavorativo adeguato. Le categorie protette che possono beneficiare delle agevolazioni sono persone con disabilità fisiche, psichiche, sensoriali, con handicap intellettivo superiore al 45%, invalidi del lavoro con percentuale di invalidità superiore al 33%, non vedenti, sordi, invalidi di guerra, invalidi civili di guerra, invalidi per servizio, vedove, orfani, profughi, vittime del terrorismo e della criminalità organizzata. I centri per l’impiego si occupano del collocamento mirato e creano delle liste pubbliche di persone disabili appartenenti alle categorie protette per facilitare le assunzioni obbligatorie. Per iscriversi a queste liste è necessario avere almeno 16 anni e non essere oltre l’età pensionabile, essere disoccupati e possedere una certificazione di invalidità civile. Nel caso di partecipazione a un concorso, oltre ai requisiti richiesti agli altri candidati, i membri delle categorie protette devono specificare il grado di invalidità e la categoria di appartenenza. La documentazione da allegare alla domanda di partecipazione include la certificazione di invalidità emessa dalla competente Commissione medica ASL e, se richiesto, una copia non autenticata di un documento di riconoscimento valido.