Vacanze che disastro: un minuscolo dispositivo ti salva da danni economici di migliaia di euro

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Il tracker per oggetti Apple AirTag ha dimostrato ancora una volta la sua utilità, salvando la giornata a un viaggiatore su un volo di United Airlines. In questa occasione, il fortunato è stato il mago Danny Orleans, in viaggio da Chicago a Newark per esibirsi a una fiera, quando si è accorto che il suo bagaglio era scomparso a causa di un errore della compagnia aerea.

Danny Orleans ha dimostrato lungimiranza equipaggiando il suo bagaglio, che conteneva attrezzature audio del valore di $1.500 indispensabili per la sua performance a New York, con un AirTag prima di consegnarlo a United. Al momento dell’atterraggio a Newark, Orleans ha controllato l’app e si è rallegrato nel vedere che il suo bagaglio aveva fatto il viaggio in sicurezza con lui.

Tuttavia, il sollievo è durato poco quando Orleans è arrivato al ritiro bagagli e ha scoperto che il suo bagaglio era sparito dal carosello. Grazie all’AirTag, sapeva che il bagaglio era ancora a Newark e non perso durante il trasporto come sosteneva la compagnia aerea. L’app confermava che il suo bagaglio si trovava effettivamente sulla pista.

Orleans si è quindi recato al banco dell’assistenza clienti, ma l’impiegato di United ha respinto la sua richiesta e ha insistito sul fatto che il bagaglio non era stato consegnato a Newark. Questa bugia è stata smentita dalle informazioni sul telefono di Orleans che indicavano la posizione del bagaglio.

Di fronte alla risposta poco collaborativa di United, il mago ha analizzato con attenzione i dati di localizzazione dell’AirTag e ha dedotto che il bagaglio si trovava vicino al gate 90, nonostante il volo fosse atterrato al gate 113. Per poter raggiungere il gate 90 dal ritiro bagagli, Orleans ha dovuto acquistare un altro biglietto e passare attraverso i controlli di sicurezza.

Guardando fuori dalla finestra, ha visto il suo bagaglio da solo sulla pista, mentre le persone lo superavano ignorandolo. Orleans ha chiesto aiuto a un impiegato di United nelle vicinanze, che si è profuso per aiutarlo. L’impiegato si è avventurato sulla pista per recuperare il bagaglio con Orleans che assisteva dalla finestra. Anche se non ha potuto consegnare direttamente il bagaglio, si è assicurato che fosse sistemato correttamente per essere ritirato al ritiro bagagli.

Dopo un’attesa di quattro ore dall’atterraggio del suo volo, Danny Orleans ha riavuto il suo bagaglio. Ha espresso sollievo e gratitudine, definendo la situazione una fiaba con lieto fine, con una leggera dose di meraviglia nel vedere il viaggio del suo bagaglio sulla pista.

Vacanze che disastro: a questo cliente arrecano danno da migliaia di euro | Scampato al peggio grazie a un minuscolo dispositivo

Il testo racconta di come il tracker per oggetti Apple AirTag abbia salvato la giornata a un viaggiatore su un volo di United Airlines. Il protagonista, il mago Danny Orleans, aveva equipaggiato il suo bagaglio con un AirTag contenente attrezzature audio del valore di $ 1.500. Quando è atterrato, ha scoperto che il suo bagaglio era scomparso, ma grazie all’AirTag ha capito che era ancora a Newark e non “perso nel trasporto”, come affermava la compagnia aerea. Nonostante l’impiegato di United avesse respinto la sua richiesta, Orleans ha esaminato più attentamente i dati di localizzazione dell’AirTag e ha scoperto che il bagaglio si trovava vicino a un altro gate. Dopo aver acquistato un altro biglietto, è riuscito a recuperare il bagaglio con l’aiuto di un impiegato di United. Alla fine, dopo quattro ore di attesa, Orleans ha potuto riprendere il suo bagaglio, definendo la situazione una “fiaba con lieto fine”.