Un’antica freccia dell’età del bronzo, rinvenuta in Svizzera nel XIX secolo, ha rivelato una sorprendente scoperta: è stata realizzata con un materiale originario dallo spazio. Questo piccolo manufatto, lungo solamente 39,3 millimetri e con un peso di appena 2,904 grammi, costituisce una testimonianza silenziosa di un’epoca in cui il ferro rappresentava una risorsa preziosa e rara.
I nostri antenati erano capaci di sfruttare ogni risorsa a loro disposizione, incluso ciò che cadeva dal cielo, ossia il “ferro meteoritico”.
La scoperta è il risultato del lavoro di un team di scienziati guidato dal geologo Beda Hofmann, del Museo di Storia Naturale di Berna e dell’Università di Berna, in Svizzera. Gli esperti hanno esaminato una serie di oggetti provenienti dal sito archeologico di Mörigen, un insediamento che fiorì nell’età del bronzo intorno all’800-900 a.C.
Tra questi oggetti, è stata trovata una singola punta di freccia in ferro, ma non un ferro comune; la sua composizione chimica ha rivelato un’origine extraterrestre. Questo manufatto conteneva una miscela caratteristica di ferro e nichel, tipica del ferro meteoritico, e un isotopo radioattivo dell’alluminio, denominato alluminio-26, che si forma esclusivamente nello spazio.
La sorpresa non finisce qui: la composizione specifica del metallo presente nella freccia non corrisponde al ferro meteoritico rinvenuto nel campo di frammenti di Twannberg, nelle vicinanze del sito di Mörigen. Piuttosto, sembra appartenere a una particolare classe di meteoriti di ferro noti come “meteoriti IAB”. Tra tutti quelli di questo tipo caduti in Europa, solo tre presentano una composizione che si avvicina a quella della freccia: Bohumilitz, proveniente dalla Repubblica Ceca; Retuerte de Bullaque, proveniente dalla Spagna; e Kaalijarv, dall’Estonia.
I ricercatori ritengono che la corrispondenza migliore sia probabilmente con Kaalijarv, meteorite caduto sulla Terra intorno al 1500 a.C. e che ha disseminato numerosi frammenti adatti per essere rilavorati in piccoli oggetti affilati come le punte delle frecce. Malgrado la distanza di circa 1.600 chilometri tra Kaalijarv e Mörigen, il materiale “caduto dal cielo” potrebbe aver viaggiato attraverso antiche rotte commerciali.
Non è la prima volta che assistiamo a una scoperta del genere, dato che anche il pugnale di Tutankhamon è stato realizzato con un meteorite proveniente dallo spazio.
Questa antica freccia è stata fatta con un materiale arrivato dallo spazio
Un’antica freccia dell’età del bronzo scoperta in Svizzera si è rivelata essere fatta di un materiale inaspettato e arrivato dal cielo. Questo manufatto, lungo 39,3 millimetri e pesante 2,904 grammi, è testimonianza di un’epoca in cui il ferro era raro e prezioso. I nostri antenati utilizzavano ogni risorsa a loro disposizione, anche i doni caduti dal cielo come il ferro meteoritico. La scoperta è stata fatta da un team di scienziati che ha esaminato oggetti provenienti da un insediamento dell’età del bronzo in Svizzera. Tra questi oggetti, hanno trovato una freccia in ferro con una composizione chimica che rivela un’origine extraterrestre. Il metallo della freccia corrisponde a una specifica classe di meteoriti di ferro chiamati meteoriti IAB, tra cui tre caduti in Europa. I ricercatori ritengono che il meteorite più probabile sia il Kaalijarv, che potrebbe aver viaggiato attraverso antiche rotte commerciali per arrivare a Mörigen. Questo non è il primo caso di oggetto antico fatto di meteorite, come il pugnale di Tutankhamon.
