Un viaggio temporale in 10 secondi: rivivete 17 anni di storia del pianeta con questa imperdibile GIF!

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Un giovane pianeta extrasolare di nome Beta Pictoris b è recentemente diventato oggetto di un timelapse che mostra i suoi diciassette anni di movimento in soli dieci secondi. Questo pianeta, che ha una massa circa dodici volte superiore a quella di Giove e un’orbita quasi il doppio più lunga, è stato osservato dall’astrofisico Jason Wang della Northwestern University.

Il timelapse, che cattura circa il 75% dell’orbita completa di Beta Pictoris b, è stato ottenuto grazie a uno sforzo notevole. Wang ha dichiarato che “ci siamo quasi” e ha sottolineato l’importanza della pazienza in questo tipo di osservazioni.

Beta Pictoris b si trova a circa 63 anni luce dalla Terra, nella costellazione omonima. Questo sistema stellare è relativamente giovane, con un’età di circa ventisei milioni di anni. Secondo Britannica, Beta Pictoris b si trova otto volte più lontano dalla sua stella rispetto alla distanza tra la Terra e il Sole.

La stella ospite di Beta Pictoris b è 1,75 volte più massiccia del Sole e 8,7 volte più luminosa. Il pianeta stesso è estremamente luminoso e si colloca al confine tra un pianeta e una nana bruna, che sono oggetti più massicci dei pianeti. Questa caratteristica ha permesso di scoprire e fotografare il pianeta direttamente, rendendolo uno dei primi esopianeti ad essere osservato in questo modo.

Il timelapse è stato realizzato utilizzando tre strumenti di osservazione, tra cui due presso l’Osservatorio Europeo Australe e uno presso l’Osservatorio Gemini. I dati dell’immagine sono stati elaborati con l’aiuto di Malachi Noel, un liceale dell’Illinois, che ha applicato l’interpolazione del movimento per ridurre il movimento del pianeta durante la sua orbita. Wang ha inoltre corretto la sfocatura dell’immagine utilizzando una tecnica chiamata ottica adattiva per ridurre i disturbi atmosferici.

Nel video, Beta Pictoris b è rappresentato da una X al centro dell’immagine a causa della luminosità intensa della sua stella ospite, che ha accecato gli strumenti di imaging durante il transito del pianeta. Wang ha spiegato che il timelapse permette di avere un’apprezzamento “più viscerale” della fisica, offrendo uno spettacolo che va oltre i grafici.

Non è la prima volta che Wang realizza un timelapse di un sistema planetario extrasolare. In precedenza, ha ottenuto immagini simili di un sistema chiamato HR8799, situato a circa 133,3 anni luce dalla Terra. Anche in quel caso, il video mostrava le orbite dei pianeti attorno alla loro stella a velocità diverse, fornendo un’affascinante dimostrazione di mondi diversi in movimento.

Questo tipo di ricerca è particolarmente importante in questo momento, poiché trovare mondi abitabili è diventata una priorità fino al 2030 secondo le National Academies of Sciences, Engineering, and Medicine. In risposta a questa priorità, la NASA ha avviato il suo Habitable Worlds Observatory di prossima generazione. Sarà interessante vedere come si svilupperanno questi progetti in futuro, nel frattempo possiamo goderci l’orbita quasi completa di Beta Pictoris b grazie a questo spettacolare timelapse.

In soli 10 secondi rivivrete 17 anni di vita di questo pianeta | Una GIF imperdibile

Il testo descrive il pianeta extrasolare Beta Pictoris b, che è dodici volte più massiccio di Giove e ha un’orbita di ventitré anni. Viene presentato un video timelapse che mostra diciassette anni di movimento del pianeta in dieci secondi. L’astrofisico Jason Wang ha catturato il 75% dell’orbita completa del pianeta. Beta Pictoris b si trova a circa 63 anni luce dalla Terra nella costellazione di Pictor. Il pianeta è estremamente luminoso e è uno dei primi esopianeti mai scoperti e fotografati direttamente. Il video è stato realizzato utilizzando tre strumenti di osservazione e corretto per il movimento e la sfocatura dell’immagine. La luminosità della stella ospite ha accecato gli strumenti di imaging, quindi è rappresentata da una X nel video. Questo è un momento critico per lo studio degli esopianeti e la ricerca di mondi abitabili è una priorità.