Un nuovo virus sta destando preoccupazione nel campo della sicurezza informatica, in quanto sembra che la maggior parte dei PC non sia adeguatamente difesa contro di esso.
Negli ultimi anni, abbiamo assistito a numerosi attacchi hacker, dimostrando che la sicurezza informatica è sempre una questione prioritaria. Nonostante le agenzie di cybersicurezza lavorino duramente per garantire la protezione e la privacy degli utenti, ci sono sempre criminali che riescono a eludere i controlli e agire indisturbati.
Recentemente abbiamo parlato di un enorme attacco hacker subito da ChatGPT, che ha causato la pubblicazione di centinaia di migliaia di dati sensibili nel dark web. Questo evento disastroso ha anticipato ciò che è avvenuto negli ultimi giorni, ovvero l’azione di un potente virus che ha infettato numerosi dispositivi.
Come spesso accade in questi casi, i pirati informatici hanno sfruttato questo virus per infiltrarsi nei sistemi operativi e rubare dati sensibili agli utenti. Di solito, i malware di questo tipo colpiscono solo certi tipi di dispositivi, ma in questo caso l’attacco è stato su vasta scala e non è stato possibile prevederlo o contrastarlo adeguatamente.
Questo nuovo virus che sta mettendo il mondo in allarme è un ransomware, un tipo di malware che impedisce l’accesso ai dispositivi e richiede un riscatto per ripristinarlo. I ransomware sono considerati tra i tipi di malware più pericolosi poiché una volta che il dispositivo è bloccato, diventa estremamente difficile recuperare l’accesso senza pagare il riscatto.
Il ransomware scoperto di recente è stato chiamato “Buthi” ed ha colpito numerosi dispositivi utilizzando i codici “Babuk” e “LockBit”. Inizialmente, sembrava essere attratto principalmente dai sistemi operativi Linux, ma dopo gli ultimi aggiornamenti è riuscito ad eludere le difese di Windows.
Una volta penetrato nel dispositivo, il ransomware Buthi genera una schermata completamente nera e mostra le richieste degli hacker, inclusi i dettagli del riscatto e le modalità di pagamento. Questo particolare ransomware è in grado di rubare file con le estensioni più comuni come pdf, png, rar, php, wma, wmx, xls, zip, docx, mpeg e raw. Si tratta di un virus estremamente pericoloso e non si conosce ancora come si svilupperà la situazione.
In conclusione, questo nuovo virus sta creando panico e preoccupazione a livello mondiale. La sua capacità di eludere le difese dei dispositivi e rubare dati sensibili rappresenta una minaccia significativa per la sicurezza informatica. È essenziale che gli utenti adottino misure preventive e si informino sulle tecniche di difesa disponibili per proteggere i propri dati.
Un nuovo virus sta facendo piazza pulita | Non c’è scampo per nessuno e chiede il riscatto
Un nuovo virus informatico preoccupa la sicurezza informatica poiché la maggior parte dei PC non ha una difesa sufficiente contro di esso. Nonostante gli sforzi delle agenzie di cybersicurezza, gli attacchi hacker continuano ad accadere. Di recente, c’è stato un attacco hacker su larga scala che ha causato danni ai dispositivi. Questo attacco è stato causato da un potente ransomware che ruba dati sensibili agli utenti. I ransomware sono software che rendono i dispositivi inaccessibili e richiedono un riscatto per avere l’accesso ai dati. Questo nuovo ransomware chiamato Buthi ha agito su molti dispositivi utilizzando codici come Babuk e LockBit. È particolarmente pericoloso perché i sistemi operativi attuali non sono in grado di riconoscerlo e difendersi da esso. Una volta che il ransomware entra nel dispositivo, appare una schermata nera con richieste di riscatto da parte degli hacker. Questo virus può rubare file con varie estensioni comuni. Si tratta di un virus molto pericoloso.
