Ubisoft sta adottando una politica di cancellazione dei profili degli utenti che non accedono alla piattaforma Connect da un certo periodo di tempo. Questa decisione ha scatenato una polemica sui social network, poiché comporta la perdita di tutti i giochi digitali acquistati tramite l’account Ubisoft, indipendentemente dalla piattaforma di gioco.
Tuttavia, è importante sottolineare che la polemica sembra essere strumentale e basata su informazioni non del tutto accurate. Contrariamente a quanto riportato da alcune persone, la cancellazione del profilo non avviene automaticamente dopo trenta giorni di inattività. In realtà, Ubisoft invia una notifica via email all’utente, concedendo un termine per impedire la cancellazione del profilo.
Inoltre, non conosciamo il periodo esatto di inattività dell’utente che ha sollevato la questione. Potrebbe essere un periodo superiore a un anno, e in questi casi, molte aziende hanno clausole che prevedono la chiusura dell’account in caso di inattività prolungata.
Una nota positiva è che Ubisoft offre agli utenti la possibilità di bloccare la cancellazione premendo un pulsante, in modo da mantenere sia l’account che i giochi associati ad esso.
È importante sottolineare che Ubisoft è abituata a finire spesso sotto i riflettori delle polemiche, anche quando non è giustificato. L’azienda ha annunciato di voler lanciare dieci giochi entro marzo 2024, incluso un titolo di grande importanza, e questo ha portato ad una particolare attenzione mediatica. Tuttavia, nel caso della cancellazione dei profili, sembrerebbe che la polemica sia stata strumentalizzata, poiché le procedure adottate da Ubisoft non sono unidirezionali e gli utenti hanno la possibilità di evitare la cancellazione.
Ubisoft cancella i profili che non accedono da un po’ di tempo, scoppia la polemica
Ubisoft sembra cancellare i profili degli utenti se non accedono alla piattaforma Connect per un certo periodo di tempo. Questa situazione ha scatenato una polemica nei confronti dell’azienda, poiché la cancellazione comporterebbe la perdita di tutti i giochi acquistati in formato digitale, indipendentemente dalla piattaforma. Tuttavia, la polemica sembra strumentale perché la cancellazione avviene non dopo trenta giorni di inutilizzo, come riportato da alcune persone, ma solo se l’utente non accede per un periodo di tempo più lungo. La procedura di cancellazione può essere bloccata dall’utente premendo un pulsante, consentendo così di conservare l’account e i giochi associati.