Tutto ciò che devi sapere sui pannelli fotovoltaici: scopri come sono fatti e come funzionano in modo semplicissimo!

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I pannelli fotovoltaici sono un argomento ben noto a tutti, poiché rappresentano una delle scelte migliori per il nostro pianeta. Sebbene possa sembrare una tecnologia moderna, i pannelli fotovoltaici sono stati concepiti fin dal 1839, quando lo scienziato francese Edmond Becquerel notò che alcuni materiali producevano scintille elettriche quando colpiti dal sole. Questa scoperta portò all’idea dell'”effetto fotovoltaico”.

I pannelli fotovoltaici hanno la capacità di convertire l’energia solare in elettricità, eliminando l’uso di fonti energetiche non rinnovabili. Ma come funzionano esattamente questi pannelli? Ogni pannello è composto da celle fotovoltaiche, che sono unità più piccole corrispondenti alle particelle di luce chiamate fotoni. Queste celle contengono due strati di silicio, che agiscono come un materiale semiconduttore.

Per far funzionare le celle, è necessario creare un campo elettrico tra i due strati di silicio. Questo processo viene attivato dal drogaggio del silicio, in cui viene utilizzato il fosforo per caricare negativamente lo strato superiore del silicio e il boro per caricare positivamente lo strato inferiore. Se un fotone tocca un elettrone tra i due strati, viene generato un campo elettrico che spinge il fotone verso le piastre metalliche ai lati delle celle fotovoltaiche. Queste piastre a loro volta spingono il fotone all’interno dei cavi elettrici.

Tuttavia, per funzionare correttamente, i pannelli fotovoltaici hanno bisogno di un inverter, che converte la corrente continua generata dai pannelli in corrente alternata, che può essere utilizzata per alimentare le apparecchiature elettroniche.

L’energia solare colpisce il pannello fotovoltaico sul tetto di un’abitazione e viene convertita in corrente continua che si dirige verso l’inverter. Quest’ultimo la trasforma in corrente alternata, che viene utilizzata per alimentare le componenti elettroniche dell’abitazione.

L’uso dei pannelli fotovoltaici permette di sfruttare l’energia inesauribile e non inquinante del sole. Inoltre, con lo sviluppo tecnologico, è possibile immagazzinare l’energia solare in eccesso durante le ore notturne quando non è disponibile luce solare. Questo rappresenta un investimento a lungo termine con benefici ambientali ed economici.

Speriamo che il nostro paese adotti sempre più questa efficace tecnologia per sfruttare l’energia più potente e pura che ci offre la natura.

Come è fatto e come funziona un pannello fotovoltaico? Eccolo spiegato in modo semplicissimo

Il testo spiega che i pannelli fotovoltaici sono una tecnologia che ha origine nel 1839, quando lo scienziato Edmond Becquerel scoprì l’effetto fotovoltaico. I pannelli fotovoltaici sono composti da celle fotovoltaiche che trasformano l’energia solare in elettricità. Il meccanismo dei pannelli prevede l’utilizzo di materiali semiconduttori come il silicio che creano un campo elettrico quando vengono drogati con fosforo e boro. L’energia solare viene assorbita dai pannelli e convertita in corrente continua, che poi viene trasformata in corrente alternata dall’inverter per alimentare le componenti elettroniche. Inoltre, si può immagazzinare l’energia solare in eccesso per usarla durante le ore notturne. L’utilizzo dei pannelli fotovoltaici è considerato importante e sostenibile sia dal punto di vista ambientale che economico.

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