TSMC rivoluziona l’industria dei chip: la task force per i chip a 2 nm promette una sorpresa anticipata!

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Le ultime notizie riguardanti i chip a 2 nm di TSMC non sono incoraggianti: dopo i report che avevano previsto l’arrivo della nuova generazione di chip taiwanesi nel 2023, la più grande foundry al mondo ha deciso di posticipare tutto di almeno un anno, forse addirittura al 2025. Tuttavia, fortunatamente l’azienda sta cercando di recuperare il ritardo.

Secondo i portali taiwanesi CNA e TorrentBusiness, TSMC ha creato una task force interna chiamata “One Team” per la realizzazione dei suoi chip a 2 nm. Questo gruppo avrà il compito di accelerare lo sviluppo dei chip e anticipare la produzione di massa rispetto alla previsione fatta alcuni mesi fa, in cui si prevedeva l’arrivo dei primi chip a 2 nm nel 2025.

Di solito, TSMC non crea mai task force per i suoi prodotti. In genere, l’azienda avvia una produzione pilota per verificare che qualità e quantità dei chip siano adeguate per la produzione di massa. Se la fase pilota ha successo, allora si passa alla produzione su larga scala.

Ma in questo caso le cose saranno diverse. La produzione pilota dei chip con tecnologia N2 si terrà contemporaneamente in due stabilimenti di TSMC invece che in uno solo. In questo modo, sotto la supervisione della task force, l’azienda si propone di completare la produzione pilota entro il 2024 e la produzione di massa all’inizio del 2025.

Secondo Tom’s Hardware, questa innovativa strategia potrebbe permettere non solo uno sviluppo più rapido del nodo N2, ma anche la realizzazione in parallelo del nodo N2P, che dovrebbe migliorare la qualità e le prestazioni dei chip a 2 nm di TSMC. Con questo approccio, il colosso taiwanese potrebbe ottenere un enorme vantaggio qualitativo rispetto alla concorrenza, come ad esempio Samsung, e potrebbe addirittura anticipare l’ingresso nel mercato dei chip a 2 nm di almeno sei mesi rispetto alle previsioni iniziali.

TSMC crea una task force per i chip a 2 nm: arriveranno prima del previsto?

TSMC ha deciso di ritardare l’arrivo dei chip a 2 nm almeno di un anno o forse addirittura al 2025. Tuttavia, l’azienda ha costituito un team speciale chiamato “One Team” per accelerare lo sviluppo dei chip a 2 nm. La task force lavorerà per anticipare la produzione di massa rispetto alla previsione iniziale del 2025. Questa volta, TSMC adotterà un approccio diverso, eseguendo contemporaneamente il pilot della produzione dei chip nelle due fabbriche anziché in una sola. Si prevede che questo nuovo approccio permetterà una realizzazione più veloce dei chip e potrebbe consentire anche lo sviluppo parallelo di un nodo N2P. Questo potrebbe garantire a TSMC un vantaggio significativo rispetto alla concorrenza nel mercato dei chip a 2 nm, anticipando l’ingresso di almeno sei mesi rispetto alle previsioni iniziali.