Ticket sanitario gratis: scopri come ottenere l’esenzione per inoccupati e disoccupati

0

Il Consiglio di Stato ha deciso di estendere l’esenzione del ticket sanitario anche ai cittadini inoccupati, rispondendo a quesiti sollevati dal Ministero della Salute. Mentre il pagamento del ticket sanitario non è obbligatorio per tutti, sono previste delle esenzioni, come nel caso di persone affette da malattie rare, con un alto grado di invalidità o disoccupate. Fino a poco tempo fa, tuttavia, esisteva una distinzione tra disoccupati e inoccupati, che escludeva la seconda categoria, come riportato nel decreto legislativo n. 150/2015.

La differenza fondamentale tra disoccupati e inoccupati è che l’inoccupazione fa riferimento a coloro che non hanno mai svolto un’attività lavorativa e sono ancora in attesa del primo impiego. Tuttavia, sembrava che questa distinzione fosse scomparsa già in un testo di una nota datata 16 novembre 2021, dove si affermava che doveva considerarsi disoccupato sia chi avesse perso il proprio lavoro sia chi non avesse mai intrapreso un rapporto di lavoro.

La conferma definitiva è stata fornita dal Consiglio di Stato in risposta a una richiesta di chiarimento del Ministero della Salute. Pertanto, tutte le regioni sono tenute ad accogliere le richieste di esenzione dal ticket da parte degli inoccupati come se fossero presentate da cittadini in stato di disoccupazione. I criteri di idoneità sono gli stessi.

Per richiedere l’esenzione dal ticket sanitario, è necessario che il cittadino risulti già iscritto negli elenchi del Centro per l’impiego della propria Sezione Circoscrizionale. Inoltre, deve essere immediatamente disponibile ad intraprendere un’attività lavorativa non appena si presenti un’opportunità. Nel momento in cui ottiene un impiego, deve comunicarlo tempestivamente per essere esentato dal pagamento del ticket.

La documentazione che attesta l’iscrizione al Centro per l’Impiego deve essere esibita e verificata dall’ASL competente per ottenere l’esenzione. A differenza di coloro che non pagano il ticket sanitario per motivi socio-economici, il certificato non può essere scaricato dal portale sanità della Regione di residenza.

Una volta ottenuta l’esenzione, sotto forma di apposito attestato da presentare, questa ha validità fino al 31 marzo dell’anno successivo. Dal 1 aprile, l’Agenzia delle Entrate aggiorna i dati e chi è ancora disoccupato o inoccupato deve fare nuovamente richiesta presso l’ASL.

Nel caso in cui non si disponga della documentazione richiesta, è possibile compilare un modulo di autocertificazione, scegliendo quello con il codice E02. Tale classificazione riguarda inoccupati e disoccupati con un reddito familiare inferiore a 8.263,31 euro, limite che sale a 11.362,05 euro in presenza del coniuge.

Esenzione ticket sanitario per inoccupati e disoccupati: cosa fare per ottenerlo

Il Consiglio di Stato ha esteso l’esenzione del ticket sanitario anche ai cittadini inoccupati, dopo le domande sollevate dal Ministero della Salute. La differenza tra inoccupati e disoccupati è stata eliminata, permettendo agli inoccupati di beneficiare dell’esenzione come se fossero disoccupati. È necessario essere iscritti nei registri del Centro per l’impiego e disponibili a lavorare quando si presenta un’opportunità. Una volta ottenuta l’esenzione, viene fornito un attestato che scade il 31 marzo dell’anno successivo e deve essere presentata una nuova richiesta all’ASL.