Il nuovo social media Threads, lanciato da Mark Zuckerberg e dagli altri soci, ha raggiunto un notevole successo, avvicinandosi alla soglia dei 100 milioni di utenti. Tuttavia, nel mondo dell’intelligenza artificiale è emerso un fenomeno di calo nell’utilizzo di ChatGPT, il chatbot di OpenAI.
Secondo quanto riportato dal Washington Post, il traffico globale su chat.openai.com, il sito web ufficiale di ChatGPT, è diminuito del 10% a giugno 2023, sia per quanto riguarda il traffico mobile che desktop. Inoltre, sono stati riscontrati anche cali nel numero di download dell’applicazione per iPhone, segno che l’interesse iniziale verso questa soluzione di intelligenza artificiale sta diminuendo.
Non sono ancora chiari i motivi di questo calo repentino, ma i dati evidenziano anche una diminuzione del tempo di utilizzo da parte degli utenti che continuano ad utilizzare ChatGPT. Sembra che l’effetto “novità” stia gradualmente svanendo, anche se alcuni attribuiscono l’attuale tendenza alla diminuzione dell’utilizzo durante l’estate, ipotizzando che gli studenti universitari abbiano temporaneamente sospeso l’utilizzo del servizio.
Alcune fonti, come Gizmodo, parlano già di una possibile “bolla che scoppia”. Tuttavia, è importante sottolineare che un calo di utilizzo può essere considerato “fisiologico”, soprattutto considerando l’ampia attenzione iniziale rivolta all’intelligenza artificiale e l’entrata sul mercato di nuovi chatbot concorrenti negli ultimi mesi.
È importante comprendere che questo calo non segna sicuramente la fine del mondo dell’IA, anzi. Come affermato dal CEO di Meta, Mark Zuckerberg, il futuro dell’intelligenza artificiale prevede una varietà di soluzioni adibite a diversi scopi, anziché un’unica soluzione come ChatGPT. È interessante notare come questo fenomeno si verifichi proprio mentre Zuckerberg festeggia un altro successo. Sarà interessante osservare se le sue previsioni sul Metaverso, considerando anche l’ingresso di Apple in questo settore, si riveleranno corrette.
Mentre Threads vola, gli utenti di ChatGPT calano per la prima volta
Il successo di Threads, il nuovo social di Mark Zuckerberg, continua a crescere con il raggiungimento dei 100 milioni di utenti. Allo stesso tempo, però, si registra un calo nella base utenti di ChatGPT, un chatbot di intelligenza artificiale. Secondo i dati di Similarweb, il traffico sul sito ufficiale di ChatGPT è diminuito del 10% a livello globale nel giugno 2023. Anche i download dell’applicazione per iPhone sono diminuiti. Non è ancora chiaro il motivo di questo calo, ma sembra che coloro che continuano ad utilizzare ChatGPT lo facciano per meno tempo. Si ipotizza che l’interesse possa essere diminuito a causa dell’arrivo dell’estate, con una minore utilizzazione di questi servizi. Nonostante ciò, un calo nella base utenti può essere considerato normale, data l’ampia attenzione ricevuta dall’intelligenza artificiale e la concorrenza di altri chatbot sul mercato negli ultimi mesi. Nonostante il calo di interesse verso ChatGPT, si sottolinea che questo non rappresenta la fine dell’IA, come dimostra il successo di Threads. Secondo Mark Zuckerberg, infatti, il futuro dell’IA sarà caratterizzato da diverse intelligenze artificiali con scopi diversi. Resta da vedere se anche la sua visione sul Metaverso si rivelerà corretta, considerando l’interesse di Apple per questo settore.