Dopo aver superato i festeggiamenti per aver raggiunto i 70 milioni di utenti su Threads (un risultato raggiunto in poche ore, mettendo in discussione il record di 100 milioni di utenti attivi in due mesi di ChatGPT), è giunto il momento di tornare al social network di Zuckerberg. Infatti, il capo di Instagram, Adam Mosseri, ha rilasciato dichiarazioni importanti.
In particolare, Mosseri ha affermato che l’obiettivo di questo nuovo social non è quello di rimpiazzare Twitter. Le sue dichiarazioni sono state rilasciate durante una conversazione con Alex Heath di The Verge, nel contesto di alcuni post su Threads.
In uno di questi post si legge: “L’obiettivo è creare una piazza pubblica per le community su Instagram che non hanno mai abbracciato Twitter e per le community su Twitter (e altre piattaforme) che sono interessate a un luogo meno conflittuale per le conversazioni, ma non si tratta di rimpiazzare completamente Twitter”.
Come notato anche da The Verge, Mosseri ha continuato spiegando di non voler incentivare contenuti “verticali” riguardanti politica e notizie complesse. Questi contenuti saranno comunque accettati su Threads, ma secondo il capo di Instagram, un social network di questo tipo non dovrebbe promuovere eccessiva “negatività” considerando i rischi legati all’integrità.
Nel frattempo, come riportato anche da Engadget, continuano ad arrivare aggiornamenti per il social network appena lanciato. Infatti, è stato avviato un programma beta di Threads per Android, che permette agli utenti che decidono di partecipare di accedere in anteprima alle nuove funzionalità dell’applicazione. Gli utenti iOS dovranno invece attendere, così come bisognerà aspettare il lancio ufficiale di Threads nel nostro Paese.
Threads non vuole rimpiazzare Twitter, parola del capo Mosseri
Secondo il capo di Instagram, Adam Mosseri, l’obiettivo del nuovo social Threads non è quello di sostituire Twitter. L’obiettivo è creare una piazza pubblica per le community su Instagram che non si sono mai sentite a loro agio su Twitter, così come per le community su Twitter e altre piattaforme che sono interessate a un luogo meno arrabbiato per le conversazioni. Mosseri ha anche affermato di non voler incoraggiare troppa politica e notizie difficili sui contenuti del social. Nel frattempo, è iniziato un programma beta di Threads per Android e l’applicazione deve ancora essere lanciata in modo ufficiale in Italia.
