The Witcher: L’adattamento televisivo più deludente dei libri?

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Secondo il produttore, sarebbe stato coerente apportare molte modifiche ai libri di The Witcher, opinione condivisibile o meno, ma ci sono alcune modifiche su cui forse sarebbe stato meglio riflettere un po’ di più. In particolare, un cambiamento può essere considerato come il piccolo battito d’ali che ha scatenato un effetto farfalla con conseguenze disastrose anche per l’ossatura principale della serie. Secondo quanto sostenuto correttamente da Collider, a scatenare una valanga incontrollabile sarebbe la perdita dei poteri di Yennefer, nella seconda stagione, e l’introduzione del personaggio di Voleth Meir, assente nella produzione letteraria di Sapkowski.

L’outlet paragona in certi aspetti questo personaggio a Gaunter O’Dimm, il Signore degli Specchi di Hearts of Stone, ma i suoi effetti sulla trama sarebbero stati catastrofici per l’evoluzione della serie, costringendo gli sceneggiatori a inventare contesti e personaggi da zero per far combaciare gli eventi con questa aggiunta.

Il “tradimento” che all’inizio della terza stagione Yennefer sta ancora cercando di espiazione è la diretta conseguenza delle sue scelte nella stagione precedente, in cui stipula un patto con Voleth Meir, concedendole il possesso di Ciri e infine ritornando con la Caccia Selvaggia. Di fatto, ottenendo un lasciapassare per il suo futuro ritorno nella serie (e facendo strage di Witcher).

In tutto questo, a pagare il prezzo più alto sarebbe proprio il rapporto familiare intrecciato tra Ciri, Geralt e Yennefer nei libri, mentre nella serie Yennefer stabilisce una relazione decisamente più precaria con gli altri due personaggi principali, discostandosi nuovamente dal materiale di riferimento.

Ma ora è il vostro turno: cosa ne pensate di questa interessante riflessione? Ecco invece cinque ragioni per cui non ci è piaciuta la terza stagione di The Witcher.

È questa la peggiore modifica tra i libri e la serie Netflix di The Witcher?

Il testo parla delle modifiche apportate alla serie Netflix “The Witcher” rispetto ai libri di Sapkowski. Viene evidenziato che alcune di queste modifiche potrebbero non essere state ben pensate. In particolare, si fa riferimento alla perdita dei poteri di Yennefer nella seconda stagione e all’introduzione del personaggio di Voleth Meir, assente nei libri. Questo personaggio avrebbe avuto effetti disastrosi sulla trama della serie, obbligando gli sceneggiatori a inventare nuovi contesti e personaggi. Si fa notare che il rapporto familiare tra Ciri, Geralt e Yennefer, presente nei libri, è stato alterato nella serie. Infine, si chiede ai lettori la loro opinione su questa riflessione.