Katsuhiro Harada, il director di Tekken 8, è intervenuto con un tweet per smentire la notizia che il nuovo episodio della serie di picchiaduro sarebbe stato protetto dal sistema antipirateria Denuvo. La questione è stata sollevata da un commento che ha evidenziato come la descrizione del gioco su Steam facesse riferimento all’utilizzo di Denuvo. Harada ha chiarito che probabilmente si tratta di un errore da parte del team che ha pubblicato la scheda prodotto su Steam, o addirittura di un copia-incolla erroneo dalla descrizione di Tekken 7, che invece utilizzava Denuvo come sistema di protezione. In conclusione, Harada ha definito le polemiche su Denuvo come “tediose reazioni allergiche a ogni singola cosa” e ha invitato i giocatori a rilassarsi.
Denuvo è uno dei sistemi anti-pirateria più noti e discussi al mondo. Tuttavia, il suo utilizzo viene spesso criticato perché si ritiene che influisca negativamente sulle prestazioni del gioco e richieda una connessione a internet costante. Nonostante la Denuvo Software Solutions abbia smentito le voci riguardanti l’impatto negativo sui dischi SSD, non ha mai fornito dettagli sul funzionamento del sistema. Nonostante ciò, Denuvo è stato in grado di aumentare la sicurezza di giochi come Dragon Age: Inquisition e Just Case 3, anche se entrambi sono stati successivamente craccati. Tuttavia, la sua reputazione è ormai segnata, con alcuni fan che decidono di boicottare i giochi che utilizzano Denuvo e programmatori che si affrettano a dichiarare che il loro progetto non lo utilizza.
Tekken 8 è uno dei picchiaduro più attesi delle prossime stagioni videoludiche. Annunciato durante l’evento State of Play di settembre 2023, il gioco segna il ritorno della celebre saga dopo sei anni dall’ultimo capitolo. Tekken 8 sarà disponibile su PC, PlayStation 5 e Xbox Series X|S, anche se non è ancora stata annunciata una data di uscita precisa. Secondo Harada, il sistema di combattimento sarà incentrato principalmente sulle tattiche offensive anziché sulla difesa e avrà un ruolo importante anche la distruzione del campo di battaglia, che sarà influenzata dalle azioni dei combattenti. Questi elementi fanno ben sperare per un grande ritorno del marchio e una valida alternativa a giochi come Street Fighter VI.
In conclusione, la notizia riguardante l’utilizzo di Denuvo in Tekken 8 è stata smentita dal director stesso, che ha chiamato le polemiche su questo sistema di protezione “tediose reazioni allergiche a ogni singola cosa”. Tekken 8 si presenta come un promettente nuovo capitolo della serie di picchiaduro, con caratteristiche di gioco interessanti e un ritorno atteso dagli appassionati.
Tekken 8 dà un pugno enorme a Denuvo | Forse ce ne siamo liberati per questo titolo
Katsuhiro Harada, direttore di Tekken 8, ha smentito con un tweet la voce secondo cui il nuovo episodio della serie avrebbe utilizzato il sistema antipirateria Denuvo. Harada ha affermato che il riferimento a Denuvo presente nella descrizione del gioco su Steam è probabilmente un errore da parte del team che ha pubblicato la scheda prodotto. Ha inoltre invitato i giocatori a rilassarsi e ha definito le polemiche su Denuvo come “tediose reazioni allergiche a ogni singola cosa”. Denuvo è un sistema antipirateria invasivo e che altera le prestazioni dei giochi che lo utilizzano. Tuttavia, ha dimostrato di essere efficace nel proteggere alcuni giochi, come Dragon Age: Inquisition e Just Cause 3, ma ha anche generato controversie tra i giocatori. Tekken 8 è un atteso picchiaduro che promette innovazioni nel gameplay e una distruzione del campo di battaglia influenzata dalle azioni dei personaggi.
